Napoli scontri tra polizia e manifestanti a ridosso del coprifuoco notturno



Caos a Napoli, nella notte per le strade del Capoluogo Campano è scoppiata una vera e propria Rivolta. Migliaia di persone sono scese in strada per protestare contro le decisioni del governatore De Luca per poter fronteggiare questa nuova ondata di contagi da coronavirus. A circa mezz’ora dal coprifuoco scattato ieri sera alle ore 23.00 in Campania, centinaia di giovani sono scesi in strada per protestare.



Caos a Napoli, nella notte scontri tra forza dell’ordine e manifestanti

A quanto pare centinaia di persone si sono raccolte nel Largo San Giovanni Maggiore Pignatelli che rappresenta il cuore della Movida del centro storico napoletano. Diversi i giovani quindi scesi in strada per protestare contro le misure restrittive decise dal governo capitanato da Vincenzo De Luca. Diversi gli striscioni esposti dai manifestanti. Tra questi, anche quelli con su scritto “La salute è la prima cosa ma senza soldi non si cantano messe”. Molti manifestanti pacificamente si sono mossi in corteo nonostante comunque questa fosse una manifestazione che attualmente è vietata da una ordinanza della Regione Campania.

La situazione è degenerata, diversi i giovani scesi in strada contro il Presidente De Luca

Ad un certo punto, poi la situazione sarebbe degenerata e si è arrivati a diversi scontri tra le forze dell’ordine ed i protestanti. Per cercare di fronteggiare al meglio questa situazione che sembra stia sfuggendo di mano il Presidente della Regione Campania ha avuto un colloquio con il ministro della Salute Roberto Speranza. Nello specifico, il governatore sembra abbia anticipato l’urgenza di istituire un tavolo congiunto Governo-Regioni per poter definire un piano socio economico a sostegno delle categorie produttive ovvero dell’industria, del Commercio, dell’Artigianato, della Cultura e del turismo.

Il Governatore della Campania chiede aiuto al Governo nazionale

E’ stato chiesto anche un allargamento dei congedi parentali per tutti quei genitori dei minori che in questo momento hanno bisogno di ricongiungersi alle loro famiglie. E’ stato chiesto anche che vengano anche prese delle ulteriori misure di sostegno alle strutture sanitarie private in caso di emergenza. Nello specifico è stato chiesto un apliamento dei posti letto. La stessa regione sembra che invierà una lettera alle associazioni di categoria e anche alle stesse camere di commercio. Queste dovranno far pervenire le proprie proposte al governo a partire dalla giornata di lunedì. Purtroppo la situazione in Campania sembra essere molto grave. I contagi continuano ad aumentare e si parla di oltre 2 mila casi soltanto nelle ultime 24 ore.



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