Novità a Caduta Libera, Gerry Scotti pronto a tornare in onda



Gerry Scotti è pronto a tornare in onda con il game show di Caduta Libera che nel 2019 ha segnato una lunga serie di record. Il programma, dunque, arriva con un gran ritardo anche per via della pandemia da Coronavirus che ha costretto la produzione a rivedere i propri piani. Ma quali sono le grandi novità che vedremo nello show?



“Gli studi vuoti…”

La stagione televisiva del 2020 è stata messa seriamente in difficoltà dalla pandemia da Coronavirus, se consideriamo anche il fatto che molti programmi sono stati costretti a chiudere al fine di dare spazio all’informazione pubblica, evitando così anche che molte persone si recassero a lavoro mettendo in pericolo la loro vita in un momento delicato come quello che tutti noi abbiamo vissuto durante la quarantena.

Allo stesso modo, il lavoro non è stato semplice nemmeno per Gerry Scotti che nei mesi di quarantena non ha mai lasciato il suo ruolo a Striscia la Notizia come lui stesso ha raccontato in passato: “Guanti, mascherine e misurazione della febbre sono diventati automatismi. È meno facile vedere gli autori a cinque metri uno dall’altro, sarte e tecnici sparpagliati sugli spalti dello studio vuoti…”.

Novità a Caduta Libera

Dopo un lungo periodo di pausa determinato anche da quello che è successo a causa del Coronavirus nella nostra nazione, ecco che Gerry Scotti ha finalmente avviato le registrazioni del game show di Caduta Libera che sarà lo show preserale di casa Mediaset.

Il conduttore, dunque, torna a un grandissimo amore lavorativo come appunto il game show che nel 2019 ha segnato una lunga serie di record. A ogni modo, dato il momento di stop, ecco che Gerry Scotti ha deciso di tornare in campo ma con tantissime serie di novità che riguardano proprio Caduta Libera. Dunque, cosa cambia nel game show?

Il pubblico torna a Caduta Libera?

Nel coso dei mesi, inoltre, si è tanto discusso dell’opzione che riguarda il pubblico negli studi dei vari programmi televisivi cercando di mettere in atto così le norme circa il distanziamento sociale e la prevenzione del contagio.

In particolar modo, proprio su questo fronte si concentrano le novità del programma dato che Gerry Scotti insieme alla redazione di Caduta Libera hanno trovato il modo di poter ospitare 50 persone nello studio, che normalmente ne potrebbe contenere 150, facendo in modo che tutti loro possano essere equidistanti gli uni dagli altri senza imbattersi nel pericolo di contagio.

E’ il re indiscusso dei quiz targati Media- set, con 250 puntate l’anno. Per questo Gerry Scotti si sta godendo gli ultimi giorni di agosto in barca e si rilassa con la compagna Gabriella Perino al suo fianco. «Mi piacerebbe raccontare il Mediterraneo navigandolo, unendo la passione per il viaggio e l’avventura al mio lavoro», ha raccontato Scotti, che si prepara per la prossima stagione televisiva.

Il 7 settembre il conduttore torna su Canale 5 con le nuove puntate di Caduta libera. Dal 12, invece, tocca a Tu si que vales, il talent in onda il sabato sera sull’ammiraglia Mediaset. Gerry siederà ancora una volta in giuria insieme alla sua grande amica Mal ia De Filippi, a Rudy Zerbi e, forse, a Teo Mammucari. Insomma, la stagione televisiva che sta per prendere il via sarà come sempre fitta di impegni per “zio Gerry” che si conferma una delle colonne portanti di Canale 5, una garanzia per chi ama una tivù sobria e garbata.

E pensare che il destino sembrava aver già deciso che il suo fui uro sarebbe stato nelle aule dei tribunali e non negli studi televisivi. «1 miei genitori mi volevano avvocato, hanno fatto grandi sacrifìci per farmi studiare. Mi sono fermato a 2!l esami su 26, non ho mai finito il percorso universitario di Giurisprudenza. Perù questa lacuna l’ho portata dentro. Penso che questo sia stato l’unico dispiacere dato ai miei genitori», ha confessato il presentatore. Rendere orgogliosi la madre e il padre è sempre stato importante per Gerry che ha cercato di trasmettere gli stessi valori al figlio Edoardo, nato dal matrimonio con Patrizia Grosso, finito nel 2002.



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