Paris Hilton è pronta per raccontare la sua vita dietro i riflettori



Paris Hilton è nota da tempo come una donna famosa perché nata famosa. Nel corso degli anni, la socialite ha costruito un personaggio pubblico discusso, improntato sull’apparenza e dalla poca sostanza, un’immagine che negli anni è stata alimentata dal sessismo e da una miriade di controversie sui media.



Ma ora ha un documentario dalla sua parte, un racconto sulla sua vita mirato a ribaltare queste convinzioni. Il nuovo film diretto da Alexandra Dean, intitolato This Is Paris, è stato presentato in anteprima sulla piattaforma digitale YouTube Originai il 14 settembre. This Is Paris non è un documentario qualsiasi.

Non è semplicemente uno sguardo dietro le quinte della vita di un’icona dei media e di una donna d’affari di successo. Questo è il film che intende fare di Paris Hilton il volto di un movimento sociale importante e fiorente, uno sforzo per chiudere definitivamente l’imponente industria che gira intorno agli adolescenti in difficoltà, ovvero tutti quei ragazzi colpiti da problemi di natura psichica ai quali viene indicato, e a volte addirittura ordinato da alte cariche, di seguire un percorso “riabilitativo” all’interno di queste controverse organizzazioni.

Hilton si presenta come una sopravvissuta nel film, descrivendo eventi che non ha mai rivelato pubblicamente prima, in gran parte per paura dell’impatto che le rivelazioni potrebbero avere sul suo marchio. L’industria che gira intorno agli adolescenti in difficoltà include storie inquietanti di abusi.

Storie di aggressioni sessuali, lavoro manuale forzato e molto altro. Anche la Hilton partecipò a uno di questi programmi di recupero.

Il programma particolare a cui Paris ha partecipato da adolescente è stato quello offerto dalla “Provo Canyon School” nello Utah. “Non appena sono entrata, i membri del personale mi hanno preso di mira” racconta Hilton, un’esperienza che è ben descritta nel film. “E stata una tortura. E stato un abuso.

E stato un incubo vivente . Nel film, Hilton afferma che la sua esperienza le fa ancora venire gli incubi fino ad oggi e le ha provocato significativi problemi di fiducia. L’ereditiera è la prima celebrità di alto profilo ad affrontare queste organizzazioni ai limiti della criminalità camuffate da programmi di recupero per adolescenti nei guai, che hanno accumulato una massa di accuse sorprendenti di violazione dei diritti umani.



Lascia un commento