Patty Pravo, quest’anno non è andata a Sanremo ma ha scelto il “Cantante mascherato”



Per descrivere la vita di Patty Pravo, sia professionale che privata, non basterebbe un libro intero con tanti capitoli. Sì perché la biondissima e bellissima cantante veneziana (che oggi ha settanta anni splendidamente portati con un fisico da urlo), è stata davvero protagonista di un’esistenza brillante, corredata di successi strepitosi ma anche di amori folli, come li chiama lei, di tanti uomini e di tanti eccessi, droghe leggere comprese, e tanto divertimento.



Un numero record di dischi venduti che si aggira intorno ai centoventi milioni, tra Italia, Giappone, Australia, Europa, Stati Uniti, Patty Pravo ha detto no a Sanremo 2020 per gettarsi a capofitto ne “Il Cantante Mascherato”, il nuovo talent di RaiUno capitanato da Milly Carlucci e in cui Patty fa il giudice. Nessuno poteva essere più appropriato di lei in questo ruolo e dato il suo carattere peperino e la sua esperienza, ogni puntata del programma con Patty Pravo è una sorpresa.

Lei che non ha mai avuto problemi nel parlare apertamente delle soddisfazioni di una vita pienamente realizzata, nella quale ha rotto schemi e regole e si è imposta con il suo modo di essere. Fin da ragazzina, facendo la hippy nel periodo in cui andava di moda, ed iniziando ad esibirsi nei locali notturni. All’epoca non era facile, soprattutto per una donna, vivere la propria indipendenza senza ipocrisie e per questo Patty ci rimise anche i denti. Nel 1971 a Lucca, infatti, una “sconsiderata”, come la chiama lei, le tirò in faccia un portacenere che la colpì sulla bocca rompendole i denti.

Forse un gesto di dichiarata gelosia per la vita libera della cantante e per la sua bellezza? Certo i benpensanti all’epoca non la accettavano, così lei decise di trasferirsi a vivere in America, dove si sposò con un musicista, Jack Edward Johnson. Ma i matrimoni non erano certo finiti lì perché Patty ha riscosso davvero tanto successo in amore, ha avuto sei mariti, nessun figlio per scelta perché a pappe e pannolini ha preferito i suoi tour, ed anche qualche inconveniente giudiziario per il suo caso di “trigamia” per aver contratto matrimonio con Johnson negli Stati Uniti quando era già sposata con Paul Martinez e senza sapere che le sue precedenti nozze con Franco Baldieri non erano ancora state annullate.

Il giorno del matrimonio con Jack, comunque, Patty era talmente emozionata da bersi un bicchiere di whisky intero prima della cerimonia anche se era già stata sposata con il batterista della sua band, Gordon Faggetter. Nel 1972 la diva veneta convolò a nozze con Baldieri ma poi si innamorò di un altro musicista, Paul Martinez. Un po’ una girandola di uomini e di passioni, insomma, ma Patty ha sempre voluto vivere al massimo, senza filtri. Nei comportamenti, nelle idee e nelle dichiarazioni: «la mia morale non contempla la fedeltà. Quando sono innamorata di un uomo, sembrerà un paradosso, tornano a piacermi anche altri con impudenza e civetteria. – dichiarava anni fa a “Oggi” – Mi sento così carica di ardori che nessun ostacolo può fermarmi. Ma insomma, che male c’è a voler bene anche a una seconda persona? Nel 1975, mi accadde con due musicisti: mi piacevano entrambi.

Separatamente, sentivo la necessità di fare l’amore con tutti e due. Quand’ero sposata con Franco Baldieri avevo perso la testa per Riccardo Fogli». A proposito di Fogli, all’epoca lui era sposato con Viola Valentino ma per amore di Patty accettò addirittura di lasciare il gruppo in cui militava all’epoca, i Pooh. La notissima cantante ha raccontato anche del periodo in cui perse la verginità, a quattordici anni: «Ho perduto la verginità senza vergogna. Del resto com’era sofferta la conservazione della verginità ai miei tempi. Non per me, comunque… Successe a Venezia, in una villa soffocata dalla neve con in lontananza il fruscio delle acque.

Quella mattina avevo marinato la scuola. Tornata a casa, lo confessai a nonno Domenico. Era seduto a tavola e non si scompose. Ricordo ancora le parole che disse alla nonna: “Questa ragazza ha proprio il sangue di famiglia. Certo, è più divertente fare quelle cose lì che seguire le lezioni. Attenta però a non rimanere incinta” ». La cantante ha guadagnato moltissimo con il suo lavoro, ma sottolinea di aver dilapidato anche tanto perché lei ai soldi non è attaccata, preferisce godersi la vita. Diversa invece fu la storia dell’arresto per droga, che la portò a Rebibbia per tre giorni ma poi fu rilasciata con “tante scuse”. «Se c’è una cosa che non ho mai preso è la coca. – ha detto a “Il Corriere della Sera” – Il resto sì.

Cominciai a casa del pittore Mario Schifano, anni ‘60. Aveva vasi pieni di pilloline, ci bivaccavano i Rolling Stones. Con Keith Richards siamo ancora amici. Ero con lui quando cadde da una palma alle Fiji e i giornali scrissero che era ferito grave, ma fu solo una bottarella. Si fece un Jack Daniels e già non ci pensava più». Ora però, a 71 anni, la brava interprete ha smesso con le sostanze stupefacenti, che ha assicurato di non usare più: «non ora, con la roba che circola. Neanche la canna che Ornella Vanoni prende per dormire. Mi chiama sempre dopo mezzanotte».



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