Pensioni più basse per colpa del Coronavirus, ecco perchè



Nei giorni giorni è arrivato un vero e proprio allarme per quanto riguarda il futuro delle nostre pensioni. Sembra che queste potranno essere più basse per effetto del coronavirus. Si tratta di una notizia che è stata diffusa soltanto nei giorni scorsi e che non riguarderebbe tanto quelli che sono già in pensione, ma chi ha intenzione di andarci nei prossimi mesi o comunque nei prossimi anni. Ad ogni modo, anche per chi ha già una pensione potrebbero esserci degli effetti che non vanno sottovalutati.



Coronavirus e crisi economica, l’impatto sulle nostre pensioni

Tutto dipenderebbe proprio dalla situazione economica del nostro paese che come sappiamo in queste settimane è stata messa a dura prova per via dell’ emergenza epidemiologica. È stato stimato il crollo del PIN al 10% per questo 2020 con un effetto rimbalzo del 4% negli anni 2021/2022 e questo purtroppo avrà un ripercussione negativa per tutti coloro che dovranno andare in pensione nei prossimi anni perché i coefficienti di rivalutazione che sono utilizzati per il calcolo della pensione, saranno comunque molto più bassi rispetto a quelli attesi.

Anche la rivalutazione annuale delle pensioni subirà una ripercussione a causa della crisi economica che ha invaso non soltanto il nostro paese, ma tutto il mondo. Sostanzialmente più che di un taglio si potrà parlare di mancato aumento perché la variazione dell’inflazione potrebbe essere quasi a zero per diverso tempo. Le conseguenze peggiori potrebbero riguardare però coloro che decideranno di andare in pensione nei prossimi anni.

L’indagine di Panorama

Ad approfondire questo tema è stato Panorama, che ha posto l’accento sulla crisi economica derivata dalla diffusione del coronavirus e la stretta correlazione con le pensioni. Nello specifico Panorama ha fatto chiarezza sulle conseguenze che il crollo del PIL atteso per il 2020 e per gli anni determinerà sugli importi delle pensioni future. Come abbiamo avuto modo di vedere i coefficienti di rivalutazione per il calcolo dell’importo della pensione saranno sempre più bassi e questo comporterà un taglio dell’assegno tra il 2 e il 4%.

Coloro che andranno in pensione a breve invece non avranno alcun tipo di conseguenza rilevante. Bisogna però fare attenzione perché nel caso in cui l’economia dovesse restare bloccata per parecchio tempo e quindi in caso di mancato effetto a rimbalzo, dopo il crollo del 10% del Pin ci potrebbero essere anche delle conseguenze maggiori. Ad esempio si potrebbe avere una perdita sul proprio assegno pensionistico che potrebbe arrivare anche al 6,7% e quindi volendo fare un esempio pratico, chi ha una pensione di €1000 potrebbe andare a perdere €70 l’anno.



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