Regina Elisabetta, su Netflix tutti i suoi segreti



Questo articolo in breve

Non si ricopre un incarico di potere per 68 anni senza equilibrio. E la regina Elisabetta dell’equilibrismo ha fatto un’arte: è un capo di Stato ma non governa; ha un ruolo pubblico però è alla guida di una famiglia – con Filippo – che le ha dato più di un problema; la corona che indossa è un simbolo senza tempo, ma il continuo divenire della storia spesso ha tentato di intaccarne l’essenza.



Della vita di prima della morte del padre, re Giorgio VI, nel 1952, Elisabetta ha portato con sé una buona dose di senso dell’umorismo, anche se nessuno potrebbe mai immaginarlo. È una delle tante curiosità che emergono dal libro Elizabeth – The Queen (Fabbri, € 20), di Sally Bedell Smith, storica americana specializzata in biografie. Che sfata anche il mito dell’autocontrollo britannico: la regina, a quanto pare, ha una “gestualità” italiana.

Ovvero muove le mani per sottolineare i concetti quando parla. E dopo le discussioni con il principe Filippo – in 73 anni di matrimonio ce ne sono state tante – si sfogava andando a strappare fasci di erba o dedicandosi ai suoi cani, di razza Corgi e Dorgi. 0 cavalcando, una passione coltivata fin da bambina e che poi l’ha spinta verso l’allevamento di purosangue, affidati all’amico di infanzia Lord Porchester detto “Porchy”. Alle passeggiate a cavallo la regina ha sempre dedicato la mattina, prima della lettura dei giornali e dei documenti del governo che le vengono consegnati alfintemo di una valigetta rossa. Se necessario, consulta i suoi segretari personali (solo alcuni nomi: Tommy Lascelles, Michael Adeane, Martin Charteris), prima di ricevere politici e ambasciatori.

Anche fuori da Buckingham Palace la regina non fa mai gesti a caso. Gli abiti colorati e il rossetto rosso servono a essere visibile. E anche il modo in cui tiene la borsetta è un segnale per i suoi collaboratori. Della regina tutti hanno timore reverenziale. L’unico che la tratti da comune mortale è Filippo, che spesso l’ha chiamata “brutta stupida”. Chiunque potrebbe rimanere scioccato da questi modi spicci ma non lei, che con la famiglia ha usato la stessa fermezza del marito. Ma con il nipote William ora è più tenera: la linea di successione al trono passa attraverso lui e suo figlio George.



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