Roberto Baggio festeggia 30 anni di matrimonio



Nella sua lunga carriera di maglie ne ha cambiate tante. Talvolta indossando le più prestigiose del nostro campionato, alcune rivali tra loro, generando così invidia e antagonismo intorno alla sua persona. Nella vita invece Roberto Baggio ha scelto una maglia sola, quella di Andreina Fabbi, la donna che ha portato all’altare 30 anni fa, nel momento in cui la sua stella stava prendendo quota, poco prima dei magici Mondiali di Italia 90. Quando Baggio divenne Baggio.



Da quel giorno, quello delle nozze, nulla però è cambiato: l’amore profondo che il Divin Codino provava per la sua Andreina è rimasto tale, immutato, intatto. «Quando sono vicini ancora oggi, sembrano due fidanzatini che amoreggiano. Un grande esempio di valori ormai antichi», scrive l’adorata figlia Valentina, celebrando questo momento come un raro atto di umanità, di amore universale. Omnia vincit amor, dicevano i latini. L’amore vince su tutto.E  vale più della Coppa del Mondo (che alla fine non ha mai potuto ì alzare). Dal 1990 in poi nulla è cambiato: in tutti questi anni, come lui ha detto più volte, sua moglie ha rappresentato la certezza assoluta, equilibrio, sicurezza, tranquillità.

Lei dal canto suo è l’unica ad aver amato l’uomo prima del calciatore (al contrario di tutti gli italiani). «Siamo cresciuti insieme, insieme siamo cambiati. Eravamo due ragazzi, abbiamo costruito una famiglia affrontando la vita mano nella mano». Sarebbe questo il ségreto della loro felicità, secondo Andreina. Ad essere precisi non sono infatti solo 30 anni di matrimonio. La loro storia inizia otto anni prima, quando sono due ragazzi, poco più che quindicenni. Già, perché non è un modo di dire quando diciamo che Andreina è l’unica maglia che Baggio ha indossato: lei è una sua coetanea, addirittura una sua conterranea.

E con lei ha condiviso tutto: gioie, dolori, cambiamenti, successi, sconfitte, figli. Religione. Amore. A fare il giro del globo, sa- | rebbe quasi impossibile trovare due persone così affini. E invece eccoli qua, 38 anni dopo, innamorati come il primo giorno, uniti in un’unica cosa. Quanto ha ragione la figlia Valentina. Ci ricordiamo e amiamo Baggio il fenomeno e le sue prodezze. Ma la prodezza più bella è riuscito a farla come uomo, non come calciatore.



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