Si allontana dal giardino per seguire le paperelle: bimba di 2 anni muore annegata



Morta a due anni nelle acque del Brentella a Ciano, così si è spezzata la giovane vita della piccola Alejssa Bjaram morta domenica 4 aprile 2020. Ora i genitori sono accusati di omicidio colposo per omessa vigilanza. Con questa ipotesi di reato la procura di Treviso ha aperto un fascicolo sulla morte di Alejssa Bjaram. Il pm Giulio Caprarola ha disposto l’autopsia sul corpo della bambina, per accertare che davvero sia morta per annegamento. Sulle cause gli inquirenti non hanno molti dubbi.



Il vero problema è stabilire le responsabilità. Per il momento sul registro degli indagati il sostituto procuratore di Treviso non ha ancora iscritto nessuno, ma di certo manca poco prima che lo faccia. Da ieri ha a disposizione i verbali delle forze dell’ordine che stabiliscono come sono andate le cose. La polizia ha interrogato i genitori e i nonni della bambina, il ragazzo che l’ha vista vicino al canale e il vicino che si è tuffato in acqua per recuperarla.

A breve si scoprirà chi sarà messo sotto inchiesta per la sua morte. Da una prima ricostruzione, sembra che la piccola Alejssa stesse giocando nel giardino di casa, in via Fantin. A un certo punto, probabilmente per seguire delle papere, si sarebbe allontanata da casa per poi cadere nel Brentella. A sorvegliare la bimba in giardino ci sarebbe stata la madre, insieme al padre e ai nonni della bimba.

Ora sono in corso le indagini della Procura per capire chi l’ha persa di vista mentre giocava. “Mia moglie e mia figlia stavano giocando con loro -, spiega Pincin -, li conosciamo da sempre: i genitori, una coppia macedone sui 25 anni, accudiscono anche una neonata di appena 8 mesi” ha detto lo chef Marco Pincin, proprietario di Casa Brusada che abita accanto alla famiglia Bajram. Dunque chi ha perso di vista la vista? Di chi è la responsabilità? Il nodo è da sciogliere.

 

La moglie e la figlia di Pincin sono rientrate a casa a pranzo, erano circa le 13. Alejssa e la madre sono rimaste a giocare sull’altalena. Poi si è consumato il dramma: una distrazione e la piccola è morta annegata. Ad accorgersi della bimba nel corso d’acqua, 700 mt più avanti, un ragazzo che si trovava lì. Il ragazzo ha chiesto aiuto e un vicino si è tuffato per recuperarla. Ma era troppo tardi: la bimba era già morta. Quando sul posto è arrivato l’elicottero, i soccorritori non hanno potuto fare altro che dichiarare il decesso della bambina



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