Sintomi Coronavirus, come distinguerli dall’influenza: quando allarmarsi?



Sempre più spesso si dice che ha il coronavirus abbia dei sintomi molto simili a quelli dell’influenza stagionale. Come fare quindi a capire se si tratta dell’uno o dell’altro? A parlare è stato Roberto Cauda, Direttore UOC Mlattie infettive policlinico universitario A.Gemelli IRCCS e Professore Ordinario di Malattie Infettive università Cattolica di Roma.



Quest’ultimo ci spiega come cercare di distinguere una comune influenza dal Covid-19 e come potersi difendere. L’esperto ci annuncia che distinguere il coronavirus da una comune influenza non è poi così tanto semplice, perché entrambe colpiscono l’apparato respiratorio anche se con una gravità diversa. Lo stesso ha ricordato come il presidente dell’istituto superiore di sanità ha ricordato nei giorni scorsi alcuni sintomi che possono in qualche modo allarmarci.

Coronavirus quali sintomi comuni all’influenza?

Tra questi, sicuramente la febbre che deve essere oltre i 37 e mezzo e che nel 20% dei soggetti può anche comunque non essere presente. Si può anche aggiungere l’arrossamento delle congiuntive con una congiuntivite e un altro elemento importante è il sopraggiungere della tosse secca che deve essere comunque molto insistente e fastidiosa. Con una frequenza anche se minore si possono comunque aggiungere dei sintomi che interessano le vie respiratorie. Alla domanda se la comparsa della febbre e della Tosse possono comunque suscitare un sospetto di coronavirus nella fase iniziale. L’esperto risponde che sì è possibile ma che comunque ci sono altri fattori come ad esempio la comparsa dell’affanno. Sostanzialmente quindi, soltanto nel momento in cui compaiono dei sintomi relativi all’apparato respiratorio Bisogna iniziare a preoccuparsi.

Tosse e febbre, cosa fare?

Secondo quanto riferito da Roberto Cauda nel caso in cui dovesse verificarsi La febbre e la tosse non bisogna andare al pronto soccorso perché il rischio è quello di poter diffondere il virus o comunque essere contagiati nel caso in cui si dovesse trattare di una banale influenza. La prima cosa da fare quindi è chiamare il proprio medico di fiducia che dovrebbe capire in base ai sintomi se si può trattare di coronavirus oppure di altro.

Sarà quindi il medico a valutare se c’è la necessità o meno di effettuare un tampone che si effettuerà quindi nei pazienti sintomatici e dove ci sia un grave sospetto. Ad ogni modo il paziente può anche contattare il 112 e il 1500 dove può ricevere tutte le informazioni. Infine, l’esperto ci dice che non esiste un modo per poter rafforzare il sistema immunitario, ma che l’unico modo per poter sconfiggere questo virus è cercare di stare a casa più possibile.



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