Streaming online Roma – Sassuolo dove vedere Gratis Diretta Live Tv Sky o Dzan



Come vedere Roma – Sassuolo in diretta tv e streaming

Roma Sassuolo si disputerà, Domenica 6 dicembre 2020, alle ore 15.00  La partita sarà visibile sui canali Sky e nello specifico sui canali Sky Sport, sia sul satellite che sul digitale terrestre ed ancora Sky sport Arena al numero 204 del satellite.



Ovviamente chi vorrà potrà seguire anche il match in diretta streaming. Gli abbonati potranno affidarsi a Sky Go per poter vedere il match, scaricando l’app su dispositivi mobili quali computer e notebook o ancora tablet e smartphone. Ci sarebbe ancora un’altra possibilità, ovvero guardare il match su Now Tv, il servizio di streaming live e on demand di Sky che da la possibilità di poter assistere ai più importanti incontri di calcio, ovviamente dopo aver acquistato uno dei pacchetti offerti.

L’ emergenza è ufficiale. Ad annunciarla ci pensa Fonseca: «Mancini non ci sarà, Veretout ho deciso di non rischiarlo, Smalling anche sarà assente, Fazio e Kumbulla non sono al meglio fisicamente». Defezioni che vanno a colpire perlopiù il reparto arretrato. A preoccupare di più è l’inglese, ormai fermo da un mese per un’infiammazione al ginocchio: «Ha questo fastidio al ginocchio ma nell’ultima seduta si è allenato con noi e sta meglio. Spero di averlo la prossima settimana». Al momento più una speranza che una certezza. Dopo il ko di Napoli, è bastato il successo con lo Young Boys e lo splendido gol di Calafiori per ritrovare un minimo d’entusiasmo. Riguardo al giovanissimo terzino, Fonseca preferisce predicare prudenza: «Ho una visione un po’ diversa. Per me Riccardo è un giovane che ha talento ma che deve migliorare, imparare e crescere. Per voi (riferito ai media) è il migliore del mondo e questo non è il modo giusto per aiutare un giovane. Ha fatto una buona partita, sta crescendo, ci crediamo per il futuro ma punto. Non è niente di più in questo momento».

SCONTRO CHAMPIONS

Meglio dunque pensare al Sassuolo: «Noi e loro siamo due squadre offensive. Mi piace molto il loro modo di giocare. È una squadra che ha vinto le quattro partite che ha giocato fuori casa, offensivamente sono forti. Sarà una gara aperta, difficile, loro stanno molto bene». Anche se le defezioni colpiscono anche gli emiliani: out Caputo, Defrel e Consigli. A guardare la classifica è uno scontro per la qualificazione Champions: «Il Sassuolo è in questa posizione con tutto il merito – ammette il portoghese -. Stanno giocando molto bene e non sono sorpreso. Ci sono nove squadre forti e questa classifica dimostra l’equilibrio che esiste in questo momento in campionato». Senza Veretout, il dubbio della vigilia riguarda chi affiancherà Pellegrini in mediana: «In quella posizione non abbiamo molte soluzioni. Giocheranno due tra Lorenzo, Villar e Diawara». Una replica che regala una certezza: Cristante farà nuovamente il centrale. Per quanto riguarda il centrocampo, l’ivoriano sembra completarsi meglio con il nazionale azzurro anche se ultimamente l’ascesa di Villar non va sottovalutata. In difesa, invece, al fianco di Cristante ci saranno Ibanez e Jesus, quest’ultimo insidiato da Fazio che è rientrato nel match di Europa League di giovedì. In avanti spazio a Dzeko che è tornato al gol contro lo Young Boys. Edin ha un buon feeling con il Sassuolo (5 reti), che rappresenta la seconda squadra alla quale in Italia ha segnato di più.

ROMA. (ste.car.) Dopo lo 0-4 del San Paolo, si chiude con un sostanziale pareggio la coda giudiziaria tra Napoli e Roma a seguito di quanto accaduto il 5 luglio. Partita preceduta da una lite tra i dirigenti delle due squadre riguardo alla sistemazione dei giallorossi in panchina: all’epoca la Roma decise di farli sedere tutti accanto a Fonseca nonostante il Napoli chiedesse di mandarli in tribuna. Il club giallorosso è stato già processato ed ha pagato con l’inibizione di 30 giorni del Ceo Fienga, la squalifica di 20 giorni del medico Massimo Manara e un’ammenda di 7.000 euro. Pene già confermate dalla Corte Federale d’Appello. Ieri il Napoli e Giuntoli hanno deciso di patteggiare: la pena pecuniaria è stata ridotta del 50% per entrambi. Patteggiamento giallorosso per un altro episodio, del 22 giugno: la Roma si allenò all’Olimpico e per quel giorno era previsto che fossero effettuati i tamponi alla squadra. Gli incaricati ai test non vennero però fatti entrare allo stadio (i loro nomi non erano presenti nella lista degli ammessi). Svista pagata con una multa.

Sarà un Sassuolo con qualche cerotto e qualche assenza importante quello che questo pomeriggio affronterà la Roma all’Olimpico. Fuori causa tre titolarissimi (Caputo, Consigli e Chiriches) e out anche Defrel, ex della gara, che avrebbe potuto sostituire il centravanti. Ecco dunque che Roberto De Zerbi fa i conti con una piccola emergenza e che dovrà fare qualche scelta, forse anche tattica. In porta ci sarà Pegolo che sostituisce il titolare fermato da un virus intestinale proprio alla vigilia del match (De Zerbi non vuole rischiarlo anche perché il Sassuolo gioca in trasferta), in difesa al fianco di Ferrari è pronto Marlon con Ayhan come alternativa (ma Chiriches starà fuori comunque pochi giorni), mentre davanti potrebbe rimanere Raspadori (con il consueto 4-2-3-1) o inserire magari Djuricic come falso nueve in un rinnovato 4-3-3. Haraslin è stato recuperato ma partirà dalla panchina.

la sfida dell’olimpico

De Zerbi ha presentato così la gara contro la squadra di Paulo Fonseca: «La sconfitta con l’Inter ci ha ricordato che gli episodi indirizzano le partite. Possiamo perdere con l’Inter che è una grande squadra ma stare sotto di due reti dopo 13 minuti, e su gol non evitabili ma di più, non va bene. Adesso non stiamo attraversando un momento brillantissimo, questo non vuol dire che non possiamo fare risultato a Roma». La condizione non è ottimale e ci sono giocatori, Locatelli e Berardi in testa, che tirano la carretta dall’inizio della stagione: «Dobbiamo stringere i denti, cercando di prendere il più possibile, senza cambiare l’identità. Abbiamo fuori causa giocatori importanti e questo è un dato di fatto, abbiamo ragazzi che stanno giocando sempre e non sono nel pieno della loro condizione fisica ed è chiaro che poi paghiamo anche se la classifica resta comunque gratificante. Ai miei giocatori dico sempre di non guardarla e di pensare a una partita alla volta». A Roma, dunque, non arriva un Sassuolo al 100%: «E’ vero, non siamo al massimo ma possiamo fare risultato. E’ chiaro che stiamo cercando di recuperare uomini e condizione però per ora siamo questi e non voglio aggrapparmi a nessun alibi».



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