Valeria Marini e Gianluigi Martino, lui vuole sposarla e fare un figlio



Ora che è uscita dalla casa del Grande fratello vip potrebbe subito entrare in chiesa per le nozze dei suoi sogni. Valeria Marini ancora forse non ha realizzato che il suo fidanzato Gianluigi Martino la vuole sposare al più presto, tanto da essere già andato a parlare con un sacerdote per organizzare la cerimonia religiosa. Le immagini dell’imprenditore che esce da una chiesa romana, scattate pochi giorni prima dei divieti per il coronavirus, sono la conferma del suo desiderio di fare felice la Marini, fervente cattolica oltre che inguaribile romantica.



La showgirl non ha mai nascosto il desiderio di metter su famiglia né, tantomeno, la sua devozione. E persino la sfortunata vicenda delle sue prime nozze con Giovanni Cottone, annullate dalla Sacra Rota, non le ha fatto perdere la speranza di tornare all’altare. «Senza di lei, a casa convivevo con un silenzio fastidioso. Mi mancava da morire», dice Gianluigi, costretto a stare lontano dalla Marini per giorni. Per lei l’imprenditore prova amore e gratitudine: «Grazie a Valeria mi sono riavvicinato alla religione.

Ogni domenica andiamo a messa insieme nella chiesa di Santa Maria in Via, a Roma». Valeria non ha mai fatto mistero di essere profondamente legata a Padre Pio e in lui ha trovato spesso sollievo, come ha più volte dichiarato. Per questo al suo fidanzato fa tanto male che nella Casa del Gf vip Antonella Elia l’abbia accusata di usare il rosario per fare spettacolo. «Chi la conosce sa bene che lei ha sempre una croce addosso e la usa come protezione», ha spiegato Martino. «E poi, comunque, non credo che sia facile convivere con Antonella, che la insultava di continuo».

Chi conosce Valeria Marini anche dietro le quinte sa bene quanto Gianluigi sia determinante nella sua vita e le stia dietro, garantendole la realizzazione di piccoli capricci da diva. Tutto merito dell’amore che a 52 anni le ha stravolto 1’esistenza e che potrebbe anche regalarle la gioia della tanto sospirata maternità. «Penso che diventare genitori sarebbe la cosa più bella che ci potrebbe accadere», chiosa Martino, che finora era stato sibillino sulle nozze: «Se ci sposeremo lo faremo in chiesa e il matrimonio sarà il sigillo del nostro amore. Magari accadrà…». Adesso che c’è la chiesa, manca solo la proprosta ufficiale alla fidanzata. Che di certo arriverà nei prossimi giorni.



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