Yari Carrisi vuole cantare con Albano, e Jasmine anche



Gli schieramenti sono ormai fatti. Da una parte c’è il clan di Romina Power, capitanato da Yari Carrisi; dall’altra il clan di Loredana Lecciso, guidato da Jasmine. Al centro della contesa – nemmeno a dirlo – c’è papà Al Bano con la sua splendida voce. E così,  per una volta, nelle tenute pugliesi di Cellino San Marco il gossip del momento  non riguarda l’amore, ma la musica.



I due figli, che han-no deciso di seguire le orme paterne, si con-tendono sul palco il “vecchio leone” perche la sua presenza carismatica è sempre un valore aggiunto. Tirato per la giacchetta, il capofamiglia si ritrova a decidere da che parte schierarsi, senza far torto a nessuno e al contempo scegliendo il meglio anche per la sua carriera sempreverde.

Yari non nasconde più la voglia di cantare con lui. Dopo una carriera passata a sperimentare le influenze musicali respirate nei suoi viaggi in giro per il mondo, lui apre le porte a una possibile collaborazione familiare, chiamando in causa anche mamma Romina.

Da qualche tempo Yari fa coppia fissa – sul palco e nella vita – con Thea Crudi, conosciuta sul web durante il periodo del lockdown. La coppia fa musica spirituale: lui suona la chitarra, i tamburi e l’organo harmonium; lei le campane tibetane e un secondo organo harmonium.

La voce ce la mettono tutti e due. È accaduto in agosto quando, durante una cena di famiglia a Cellino San Marco, si sono esibiti davanti a mamma e papà, con la presenza non da poco del grande paroliere Mogol, ospite della serata. «Ora vorremmo cantare “con” Al Bano e Romina», ha ammesso Yari. E ha aggiunto: «Stiamo aspettando di trovare il pezzo giusto, che ci veda coinvolti anima e cuore, al di là di un ritornello».

La mano è ormai tesa. Anche perché Yari sa bene di avere la stima dei genitori pure nelle vesti di musicista. «Durante un concerto mio padre mi prese in contropiede dicendomi che avrei potuto fare le stesse cose che fa lui… Era un bel complimento», ha raccontato senza nascondere un pizzico di orgoglio.

Il sogno di una collaborazione a quattro voci potrebbe diventare realtà molto presto. Sempre che la Power voglia accettare l’invito a esibirsi ancora, visto che di recente ha espresso il desiderio di dedicarsi ai suoi nipotini – Kay Tyrone e Cassia Ylenia, figli di Cristèl – oltre che alle sue battaglie in difesa dell’am-biente e degli animali.

L’occasione però potrebbe essere importante anche per lei. Il suo ruolo sul palco al fianco dell’ex marito non sembra essere più cosi saldo. In famiglia sta soffiando un’aria nuova. Ed è qui che entra in scena l’altra fazione musicale: quella che coinvolge Jasmine, la figlia di Al Bano e di Loredana Lecciso.

La ragazza ha esordito nella musica con un primo brano, Ego, un rap che ha già ricevuto buone critiche. Del cognome Carrisi non c’è traccia: Jasmine si presenta semplicemente col proprio nome di battesimo. Una scelta precisa, avallata dal padre, che osserva la carriera della figlia dall’alto della sua esperienza.

I due sembrano provenire da pianeti diversi e lontanissimi: lui ha un repertorio classico e melodico; lei è decisamente più moderna. «Conosco e apprezzo la musica di papà, ma ascolto un altro genere», conferma Jasmine a Nuovo. Ha i colori e il viso di mamma Loredana, ma il talento artistico sembra averlo preso tutto dal padre.

Per questo l’idea di fare un duetto con Al Bano non sarebbe affatto da escludere. Così come hanno fatto altri cantanti – da Gigi D’Alessio ad Anna Tatangelo – che si stanno esibendo con giovani artisti provenienti da altri mondi musicali, per Carrisi potrebbe aprirsi una strada alternativa, capace di dare nuova linfa alla sua carriera e magari spingerlo in coppia con Jasmine sul palco del Festival di Sanremo.

Ma la ragazza, che tiene i piedi ben piantati per terra, riconosce che per lei l’Ariston è ancora una montagna troppo alta da scalare. «Sanremo rappresenta al cento per cento la musica italiana, nessuno rinuncerebbe. Ma credo che per ora sarebbe prematuro», sottolinea Jasmine.

A seguire la sua carriera da vicino e a spingere verso una collaborazione tra papà e figlia ci sarebbe però Loredana Lecciso. Indiscrezioni provenienti da Cellino raccontano di un desiderio non troppo taciuto della compagna storica di Al Bano: quello di spingersi verso Milano, centro pulsante della musica italiana, città dove Jasmine si è iscritta all’università per studiare Comunicazione d’impresa e relazioni pubbliche.

Lory sa bene che la presenza dei genitori gioverebbe sia allo studio sia alla carriera musicale della loro figlia, che ha diciannove anni. Per questo vorrebbe non lasciare sola Jasmine in una fase cosi delicata della sua vita. «La verità è che io e Alba no abbiamo tanto in comune e ce lo diciamo spesso», spiega la Lecciso a Nuovo. «Tra noi c’è una sinergia forte, di cui beneficiano pure i nostri figli: è importante per loro saperci e vederci uniti». La sfida musicale nel clan Carrisi è appena cominciata. Per vincerla occorrono nervi saldi e la canzone giusta.



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