Enrico Brignano torna in Tv, ecco quando



Tra famiglia e Tv. E così che trascorrerà le Feste Enrico Brignano. Dopo aver celebrato il Natale con la promessa sposa Flora Canto e i figli Martina e Niccolò, dal 28 dicembre l’attore romano torna su Raidue con la nuova edizione di Un’ora sola vi vorrei, composta da cinque puntate e uno speciale di San Valentino. «Torno sempre con la stessa squadra: la band, l’annunciatore, Marta Zoboli e Ale Betti», dice Brignano. «Poi ci saranno tanti ospiti e i miei immancabili monologhi, basati soprattutto sull’attualità. Sono molto contento».



«Gli italiani hanno voglia di divertirsi» È difficile, in questi tempi di pandemia, far ridere gli italiani? «Sono reduce dalla tournée teatrale e, a quanto ho potuto constatare, la gente ha voglia di ridere e divertirsi; i quello che mi dicono è “Meno male che sei tornato, almeno non pensiamo alla quotidianità”.

Quindi no, non penso che sia più difficile. La mia sfida, pero, e tentare nuove strade perché ci sono molti modi di far ridere. Ecco, io cerco (quando posso) il modo meno scontato e prevedibile. Non è semplice, e non mi riesce sempre, ma I quando va bene è una grande soddisfazione».

Hai parlato di ospiti  molto speciali: puoi svelarci qualche nome? «Nella prima puntata ci sarà Federico Zampagliene, con la sua simpatia e le sue canzoni. E poi – grandissima emozione! – verrà a trovarmi anche Mogol. Ma mi fermo qui con gli spoiler».

Parlerai anche d’amore, nello speciale di San Valentino… «Lo farò a modo mio. Posso essere molto romantico, se voglio! E magari vi svelerò le mie armi di seduzione. Certo, essendo io un “sex symbol”, ho la strada spianata nell’approccio con le donne! Ma comunque io faccio coppia con Flora, quindi più di tanto…».

A proposito di Flora, vi rivedremo insieme nello sketch Sotto le coperte? «Sì, questa volta parleremo del nuovo arrivo in famiglia, Niccolò, che ci ha dato grande gioia, ma anche delle dinamiche tipiche della coppia: la gelosia, la gestione di spazi e parenti. Ci sarà da ridere».

«Le Feste con i bimbi sono stupende»

Come saranno le Feste a casa Brigano-Canto ora che siete in quattro? «Sobrie, con le nostre rispettive famiglie, tutte in adorazione del nuovo arrivato, ma senza trascurare la principessa di casa, Martina, che sta crescendo a vista d’occhio. Il Natale, con i bambini, è davvero bellissimo».

Come vivi questa seconda paternità? «Come la prima con Martina. Mi sono innamorato di Niccolò al primo sguardo: mio figlio è un pacioccone, mangia, dorme e sorride. Sono schiavo dei miei due figli». Qual è il tuo augurio per l’anno nuovo? «Spero in un anno più “pacifico”, senza l’aggressività che ci circonda e che questo Covid ha acuito. L’augurio? Sconfiggere questo morbo e tornare alla normalità».



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