Insulti a Giorgia Meloni, è ancora bufera: Il centrodestra chiede dimissioni di Van Straten



In questi ultimi giorni Giorgia Meloni ovvero il presidente di Fratelli d’Italia sembra essere stata attaccata con durezza. Non si placa la bufera, nonostante siano trascorsi parecchi giorni, tanto che il centro-destra sembra aver chiesto la testa di Van Straten. Nei giorni scorsi il professor Giovanni Gozzini sembra essersi rivolto alla leader di Fratelli d’Italia, pronunciando delle parole piuttosto pesanti.



Giorgia Meloni attaccata e insultata dal Professor Gozzini

Il professore è intervenuto nella trasmissione andata in onda su Controradio il 19 febbraio, ovvero “bene bene, male male”. Nel corso del suo intervento sembra abbia voluto esprimere il suo punto di vista su Giorgia Meloni riservandole delle accuse e delle critiche piuttosto sconcertanti. Adesso la stessa cosa, in parte, sembra essere stata fatta da un altro interlocutore, ovvero Giorgio Van straten. Quest’ultimo è stato recentemente nominato dalla regione alla presidenza della fondazione Alinari. Fratelli d’Italia in consiglio regionale sembra aver portato in aula un atto e pare che nel contempo sia scesa in campo per esprimere solidarietà a Giorgia Meloni. Il partito avrebbe chiesto nel contempo le dimissioni di Van straten. Quest’ultimo è considerato colpevole di aver appoggiato Gozzini in questa campagna di odio nei confronti di Giorgia Meloni.

La nota del capogruppo di Fratelli D’Italia Francesco Torselli

la solidarietà a Giorgia Meloni per le vergognose offese ricevute in radio dal professor Giovanni Gozzini e dallo scrittore Giorgio Van Straten è durata pochi giorni”. E’ questo quanto dichiarato dal capogruppo di Fratelli d’Italia Francesco Torselli, pubblicando una nota nelle scorse ore. Quest’ultimo sembra aver fatto sapere anche che il PD si è esposto arrivando persino a giustificare le parole di Van straten che sono state definite come un niente di grave.

Solidarietà a Giorgia Meloni

Porteremo comunque l’atto in aula con procedura ordinaria sarà discusso tra 15 giorni, ma restiamo basiti dall’atteggiamento del Partito democratico: la violenza di genere si combatte con azioni concrete, non solo facendo post su Facebook. Un personaggio come Van Straten, che si permette di apostrofare una donna in quei termini, non può rimanere alla guida di una istituzione culturale”. Ecco ancora quanto si legge nella nota pubblicata, come già abbiamo detto nelle scorse ore da Francesco Torselli. Quest’ultimo ha ancora chiesto alla segretaria regionale del PD se reputa che per lo scrittore sorridere mentre chi ha accanto definisce vacca o scrofa una donna, possa essere considerato davvero nulla di grave.



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