Italia Lituania, Streaming Gratis: formazioni, classifica, dove si gioca, dove vederla in tv, stadio, pronostico



Questa sera mercoledì 8 settembre l’Italia scenderà in campo per giocare una partita contro la Lituania. Ebbene si, le due squadre scenderanno in campo per delle qualificazioni ai mondiali di calcio 2022. Qui di seguito vi daremo tutte le informazioni per poter seguire la partita e di conseguenza informazioni sulle informazioni su dove si gioca e soprattutto dove vederla in televisione.



Italia Lituania, qualificazioni Mondiali di calcio 2022

Proprio questa sera mercoledì 8 settembre l’Italia torna in pista e giocherà la sua partita contro la Lituania. Riparte in questo modo la corsa della nostra nazionale di calcio italiana verso le qualificazioni ai mondiali del Qatar del 2022. Gli azzurri capitanati ancora una volta da Roberto Mancini dopo aver pareggiato con la Svizzera e la Bulgaria adesso questa sera affronteranno la Lituania al Mapei Stadium di Reggio Emilia per poter conservare il loro primato nel gruppo C. Ad oggi, la Svizzera sembra essere distante dalla Nazionale 4 punti, ma ha anche giocato due partite in meno. Sarà quindi fondamentale vincere nell’ultimo incontro della sosta.

Mancini, però dovrà fare a meno di alcuni giocatori come Insigne e Immobile che nella giornata di ieri hanno lasciato il ritiro. Tante novità sono previste in campo come ad esempio la presenza di Raspadori che potrebbe partire come titolare. Per quanto riguarda invece la Lituania, si trova ultima nel girone avversario e deve quindi assolutamente vincere per conquistare dei punti dopo il pareggio con la Svizzera. Tra l’Italia e la Lituania ci sono stati soltanto 7 incontri totali con 5 successi per gli azzurri e due pareggi. L’ultimo scontro tra le due squadre risale allo scorso 31 marzo con una partita che è finita per due reti a zero con le reti di Sensi e Immobile.

Dove vedere la partita in televisione

La partita sarà visibile questa sera mercoledì 8 settembre 2021 su Rai 1 a partire dalle ore 20:45. Si potrà anche seguire il match in streaming su raiplay. Ricordiamo che la partita sarà giocata alle Mapei Stadium Città del Tricolore, lo stadio che ospita generalmente le partite casalinghe del Sassuolo calcio e si trova proprio a Reggio Emilia.

Formazioni

Italia (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Acerbi, Bonucci, Calabria; Locatelli, Jorginho, Pessina; Bernardeschi, Raspadori, Berardi.

Lituania (4-5-1): Setkus; Lasickas, Satkus, Utkus, Baravykas; Novikovas, Slivka, Verbickas, Megelaitis, Jankauskas; Kazlauskas.

Pronostici

Attualmente l’Italia si trova la capolista del gruppo C, ma la Svizzera potrebbe comunque effettuare un sorpasso. La partita quindi è generalmente aperta a qualsiasi tipo di risultato, ma ovviamente gli azzurri sembrano essere più avvantaggiati rispetto alla Lituania. Quest’ultima, infatti si trova all’ultimo posto del girone con zero punti e con 8 gol subiti e soltanto uno segnato.

Della Lituania non parla nessuno, ma non è un convitato i pietra. Semplicemente non desta interesse a fronte del passato recente, questo sì in discussione, in cui l’Italia non è riuscita a vincere contro la Bulgaria e contro la Svizzera pur tenendo sempre in mano il pallino del gioco. Meglio precisarlo, perché dalle parti della comitiva azzurra cominciano a fiorire permalosità diffuse e la sensazione è che si badi di più ad ascoltare il rumore dei (presunti) nemici (ma ce ne sono ancora di credibili, in questa cacofonia di voci e di like?) invece di analizzare dentro sé stessi. Perché poi, insomma, se sbagli il rigore decisivo ci può stare di subire qualche critica, mica è lesa maestà. E alla fine è pure strano che emerga questa ubbia, considerato che le critiche (affatto feroci, eh, almeno quelle degli addetti ai lavori) non dovrebbero nemmeno far parte dell’orizzonte mentale degli azzurri, visto che analisi esterne non vengono (legittimamente, per carità) considerate degne di nota. Così, a cominciare da Roberto Mancini , la preoccupazione per questo cammino verso le qualificazioni Mondiali sta a zero: «Non ho letto i giornali, non li leggevo neanche durante gli Europei quindi non mi preoccupo. E non devono farlo ne’ Ciro ( Immobile , ndr) ne’ gli altri: dopo aver vinto gli Europei psicologicamente devono stare benissimo. Il calcio è questo: per adesso la palla non entra e in Italia si deve sempre trovare un colpevole, fa parte della nostra natura. Noi dobbiamo isolarci e pensare a fare certe cose meglio, con un po’ di precisione in più, ma dobbiamo continuare a fare le cose che sappiamo fare e la stessa cosa vale per Immobile, i gol arriveranno. Non siamo agitati, il tifoso è tifoso ed è giusto che si agiti: gioisce quando si vince e si arrabbia quando va male, ma è normale».

E così le critiche – alcune legittime altre eccessive, alcune nel merito (ma alla fine sono sforzi inutili) altre pretestuose – non scalfiscono le sicurezze del gruppo azzurro: «Se abbiamo le spalle larghe per affrontare le critiche? Penso di sì – garantisce ancora Mancini – sono giocatori che hanno anni di esperienza, non credo sia un grande problema. Jorginho ha detto che ci crediamo solo noi? Questo è importante, che intanto ci crediamo noi. Ci abbiamo creduto quando tutti pensavano, anche i miei migliori amici, che in Italia non ci fosse un giocatore da Nazionale, 3 anni fa. Invece ci siamo riuniti in gruppo e abbiamo vinto, perché questi sono giocatori bravi, non perché li abbiamo presi per strada: hanno qualità, non solo tecniche». Le vicende recenti non mettono in discussione, ed è legittimo visto il modo in cui sono maturate, i fondamenti del gruppo azzurro: «Siamo dispiaciuti di aver perso quattro punti che non era giusto perdere, un po’ di sorte che abbiamo avuto all’Europeo ci è stata sfavorevole. Ma questo è il calcio. Sappiamo che ora dobbiamo fare bottino pieno nelle prossime tre partite, è nelle nostre qualità e lo faremo».
Cominciando a questa sera contro la Lituania, magari con un occhio anche alla differenza reti: «L’importanza di segnare tanto? Intanto dobbiamo vincere. Si può arrivare alla differenza reti a pari punti, ma abbiamo tre partite e se le vinciamo tutte siamo qualificati. Stasera sta a noi cercare di sbloccarla presto e poi vedere come va. I gol dal centrocampo? Abbiamo segnato sia con gli attaccanti che con i centrocampisti, solo in una partita non abbiamo fatto gol, purtroppo ci può stare». A patto, ovviamente, di invertire la tendenza in fretta. E per esserne consapevoli non è necessario leggere i giornali.



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