Lutto in Rai, la giornalista lascia un vuoto enorme: “Addio a una professionista colta”



Lutto in Rai, la giornalista lascia un vuoto enorme: “Addio a una professionista colta”

È venuta a mancare nelle prime ore di ieri mattina, martedì 16 marzo, Isabella Mezza, giornalista Rai di grandi valori e moralità, professionalità purissima e cultura a 360 gradi. I funerali sono stati programmati per mercoledì 17 marzo alle ore 16 presso la Chiesa di Santa Maria in Trastevere a Roma.



La nota giornalista è fiorentina di nascita ma romana di adozione, ha conseguito laurea in lettere e sociologia a Roma, con corsi di specializzazione in Arte Musica Spettacolo, Sociologia delle Comunicazioni e Semiotica. Oltre ad essere iscritta all’Ordine dei Giornalisti Professionisti dal 1994.

Professoressa del master in Critica Giornalistica presso l’Accademia Nazionale “Silvio d’Amico”, nonché relatrice e curatrice di numerose conferenze e incontri culturali. Dal 2010 ideò e condusse il format “CapalbioSalute”, patrocinato dal Ministero della Salute. Isabella Mezza era malata da tempo e in cura da tanti anni, il vuoto enorme che lascerà nel campo giornalistico e della comunicazione è ineguagliabile. La sua brillante carriera l’ha vista destreggiarsi magistralmente in diversi programmi Rai: dalla rubrica di teatro per il programma Orione di Radio 3 ai suoi interventi in qualità di esperta di comunicazione in Buon pomeriggio su Radio 2. (Continua dopo le foto)

Ma non solo, preziosissime le sue inchieste e servizi per le rubriche del Tg 3 On the road, L’edicola, Il dubbio, Omnibus, Telesogni. Ha lavorato nella redazione cultura del Tg 3, per poi passare in quella economico-sindacale (seguì il debutto dell’Euro) e, successivamente, alla redazione cronaca, come inviata, seguendo i fatti più eclatanti, dalla rivolta di Scanzano Ionico agli sbarchi a Lampedusa, fino al delitto di Garlasco. È stata membro del comitato di redazione del Tg 3.



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