Massimiliano Rosolino: chi è, Isola dei Famosi età, lavoro, moglie, carriera, curiosità, figli e vita privata



Questo articolo in breve

Oltre alla pila di camicie di lino e di magliette colorate, oltre a decine di costumi e pantaloncini, la valigia di Massimiliano Rosolino per YIsola dei famosi è carica di nostalgia per la famiglia. Il cuore resta con la compagna Natalia Titova e le figlie Sofia e Vittoria, e pure con il barboncino toy Bella, resta in famiglia, qui riunita per le nostre foto, scattate alla vigilia del volo transoceanico che ha portato il grande nuotatore verso la playa bianca dell’Honduras. La sua avventura da inviato del reality di Canale 5 comincia il 15 marzo.



«Le bambine prima che io partissi mi hanno infilato due letterine nello zaino con i loro disegni. Sulla busta cera scritto: da aprire quando arrivi. È stato un modo per farmi sentire il loro calore. Stare separati per tre mesi non è poco, ma la tecnologia ci verrà in soccorso ogni qual volta vorrò sentire la loro voce e loro vorranno sentire la mia».

Nostalgia a parte, è felice Massimiliano per questa nuova esperienza. «Appena me l’hanno proposta ho accettato all’istante, senza nemmeno fare prima la riunione di condominio», dice Rosolino, riferendosi alle sue donne, il comitato condominiale rosa che guida la sua vita. «Quando l’ho comunicato, Natalia è stata contenta, anche se un pochino preoccupata per la gestione quotidiana in solitaria di bimbe, casa, lavoro e cagnolino. Vittoria, la secondogenita, mi ha abbracciato forte ed è scoppiata a piangere: non voleva che io me ne andassi.

Sofia, invece, che ha 9 anni, si è preoccupata dell’alimentazione. «Papà, ma tu laggiù mangerai o farai la fame?», mi ha chiesto, sapendo che io sono molto attento, che sono metodico, salutista e che non potrei sopportare l’assenza di cibo: l’idea di dimagrire tanto e perdere massa muscolare mi spaventa. Avendola rassicurata, anche sul fatto che porto le protezioni solari e quindi non mi scotterò come talvolta capita nei primi giorni di vacanza, mi ha dato la sua benedizione», racconta il campione di nuoto.

Natalia lo guarda e confida: «La prima proposta era stata fatta a me, come concorrente. Confesso che da buona russa, determinata e caparbia, mi stuzzicava l’idea di misurare la mia tempra. Sono abituata al sacrificio, a portare a termine ogni sfida che decido di intraprendere. Poteva essere un modo per scoprire un po’ di più me stessa, capire dove riuscivo ad arrivare. Ma ho preferito rinunciare.

Non me la sono sentita di lasciare le bambine così a lungo, anche se con Massimiliano sarebbero state in ottime mani, e poi volevo essere sempre a disposizione dei miei genitori, che sono in Russia, a Mosca. Con la pandemia non si sa mai… È un periodo strano, mentalmente essere a casa mi dà maggior sicurezza. Sono felicissima per Massimiliano farà un ottimo lavoro», dice la ballerina. «Lui nelle nuove avventure si butta a capofitto, con disinvoltura.

Si ricarica quando c’è da fare, ha sempre bisogno di nuovi stimoli ed è giusto che ora si goda questa esperienza». Poi confida: «Io non sono il tipo di donna che fa i capricci se il compagno si assenta da casa per lungo tempo, d’altronde all’inizio del nostro legame, nato 15 anni fa, lui si allenava fuori città e io lo raggiungevo nei fine settimana. Diciamo che mi misurerò anche così, stando a casa e gestendo ogni cosa: dallo sport con le bambine, visto che lui è il nostro coach e tra nuoto, bici e corsette all’aria aperta, ci tiene tutte in riga e non ci fa annoiare, agli eventuali inconvenienti di casa, come le chiamate urgenti di elettricista o idraulico, alle quali era deputato lui».

Massimiliano ascolta, e con la mente è già ai Caraibi, che per lui saranno sì mare e spiaggia, ma anche un banco di prova delle sue qualità di intrattenitore Tv. «La spontaneità sarà il mio tratto distintivo per tutto il periodo e mi imporrò disciplina, prezioso insegnamento che mi deriva dallo sport. Lascerò emergere la mia esuberanza, attenuata da quel pizzico di timidezza che mi appartiene. E cercherò di motivare chi ho a fianco, in questo caso i naufraghi».

«Lui è anche molto divertente, ha la battuta pronta, la verve partenopea: penso che si e ci divertirà», aggiunge Natalia. Le bimbe annuiscono. «Sono legatissime a papà. Sofia condivide con lui la passione per il nuoto, si allena 5 volte alla settimana e vorrebbe diventare una campionessa. Vittoria è portata per il ballo, ma fa anche nuoto sincronizzato: un compromesso che rende felice sia me che sono danzatrice, sia Massimiliano che vive nell’acqua». Sofia, la primogenita, «è delicata, dolce, determinata e autonoma a scuola», dice la mamma. Vittoria, detta Lalla, «non ama sentirsi la piccola di casa e fa di tutto per ottenere il suo posto la sole. È forte e vuole decidere con la sua testa».

Appena ha saputo dell’ingaggio come inviato, Massimiliano ha raggiunto i suoi genitori a Napoli. «Mamma Carolyn è molto coscienziosa, all’inizio temeva facessi il naufrago. Poi, quando le ho spiegato bene, mi ha detto I’m very happy fouyou. È australiana e noi due parliamo inglese. Papà Salvatore era contentissimo».

Massimiliano non sta più nella pelle. «Ho voglia di misurarmi in questo programma. Quanto alla mia quotidianità honduregna, cercherò di costruirmi una routine anche laggiù: cibo sano e allenamenti in acqua se avrò il tempo. Il primo pensiero sarà fare il programma e farlo bene.
Ho le mie tre ragazze che fanno il tifo per me. Non voglio deluderle». Poi assicura: «L’altro giorno mi hanno detto: “Però quando torni porti in vacanza anche noi’’. È ovvio che sarà così, anche perché sono certo che la lontananza rafforzi molto il senso di famiglia. Per adesso voglio farle sentire protette anche se saremo distanti. Ma, finito il programma e rientrato a casa, staccherò il telefonino e rapirò le mie donne per una viaggio unico, una luna di miele tutta per noi».



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