Patrizia Mirigliani chi è la figlia dello storico patron di Miss Italia Enzo Mirigliani e cosa sappiamo di lei? Conosciamola meglio, partendo dagli esordi, arrivando fino ad oggi. Una carriera lunga e fatta di grandi successi.
Patrizia Mirigliani chi è la figlia del patron di Miss Italia
Patrizia nasce a Trento il 27 ottobre 1957 e sappiamo bene che il padre fosse il patron di Miss Italia Enzo Mirigliani. Da sempre la donna ha affiancato quest’ultima nell’organizzazione del concorso di bellezza partire proprio dal 1989. Poi dal 1997 fino al 2007 ha curato la direzione artistica della stessa manifestazione.
Carriera
Ad ogni modo, Patrizia si è da sempre battuta per poter valorizzare il ruolo della donna all’interno di questo concorso di bellezza. E’ proprio per questo motivo che ha voluto fortemente che le finali di Rai1 fossero condotte da alcuni personaggi femminili come Amanda Lear e poi Milly Carlucci. Patrizia è stata anche indispensabile nella nascita di un progetto ovvero quello di Miss Italia Channel nel 2009. Nel 2012 invece Patrizia ha anche dedicato tempo alle donne infortunate sul lavoro, lavorando a stretto contatto con ANMIL Onlus ed Inail. Alla fine dell’anno poi, ha reso omaggio al padre Enzo, grazie ad un docufilm presentato sempre nell’ambito del Festival Internazionale del Film di Roma 2012. Tanti i premi e riconoscimenti ottenuti. Nel 2008 ha ottenuto da Fernanda Casiraghi presidente dell’AIIM un riconoscimento attribuito alle professionalità italiane che si distinguono a livello mondiale. Nel 2012 in occasione della Giornata internazionale della donna, in Campidoglio ha ricevuto il premio Venere Capitolina, un riconoscimento riservato ad alcune prestigiose rappresentanti della realtà femminile contemporanea.
Vita privata
Patrizia Mirigliani è stata da sempre molto riservata ed è per questo che non abbiamo molte notizie sulla sua vita privata. E’ legata ad Antonello Pisu. La coppia ha avuto un figlio, di nome Nicola. Proprio nei giorni scorsi però, la patron di Miss Italia sembra abbia parlato della tragica esperienza con il figlio 31 enne, purtroppo tossicodipendente. Quest’ultimo sarebbe arrivato a minacciare la famiglia per poter ottenere il denaro utile per acquistare la droga. “Io convivo con questo dolore da 12 anni e adesso a questa sofferenza si è aggiunta la ribalta mediatica, il fatto che Nicola abbia reso pubblica la nostra triste storia. È stato, però, questo secondo dispiacere a farmi sentire che non ero sola, che non dovevo più chiudermi in me stessa. La mia speranza è che il clamore suscitato da questa vicenda serva a tante madri, a tante famiglie che vivono il dramma di un figlio tossicodipendente”. Questo quanto raccontato dalla donna in questi ultimi giorni, parole che hanno lasciato tutti senza parole.
