Pier Silvio Berlusconi e Silvia Toffanin insieme da 20 anni, ma quando si sposano?



Talmente perfetti da sfiorare il rischio di somigliare pericolosamente a quelle stereotipate statuine di sposini che si mettono sulle torte nuziali, anche se. ironia della sorte, loro due non hanno ancora detto “sì”.



Proteggono la privacy dei figli

Lontani da ogni sguaiataggine, riservati, unitissimi. Pier Silvio Berlusconi e Silvia Toffanin sono così da 20 anni, fatto che già di per sé rappresenta un record. La coppia abbraccia da sempre il basso profilo e provateci voi a essere il figlio maschio primogenito di Silvio Berlusconi e a non cadere nella grandeur paterna! Per dire: i due ogni anno festeggiano il compleanno del figlio Lorenzo Mattia, nato il 10 giugno del 2010, con un piccolo party ai Bagni Fiore di Paraggi, nella loro amatissima Liguria, che con la sua bellezza schiva, le sue lingue di terra rubate alla collina, somiglia loro più di molte altre località amatissime dai vip, ma più esposte agli occhi dei curiosi.

Massima esibizione di lusso. il regalo speciale che gli hanno fatto quest’anno: una barca a remi restaurata con scritto il suo nome, per farlo sentire un capitano. Il tutto documentato con pochissime fotografie autorizzate, perché guai a turbare la privacy della famigliola, ne sa qualcosa chi ha osato, anni addietro, tentare di rubare scatti di soppiatto. «Vietato fotografare Silvia Toffanin», strilla nel 2014 il Secolo XIX, per il quale lavora Fabio Piumetti, uno dei fotografi accusati di aver esagerato.

Ma Berlusconi Junior non ci sta, non vuole apparire come un uomo che lede il diritto di cronaca, e precisa in una lettera al quotidiano di Genova: «L’articolo pubblicato ieri sia sul sito sia sull’edizione cartacea Levante a pagina 18 non coglie il punto che ha costretto la nostra famiglia a presentare una querela: cercare di impedire appostamenti, pedinamenti, perfino inseguimenti ai danni di un minore da parte di alcuni fotografi appostati stabilmente nelle vicinanze della nostra abitazione ligure», scrive il figlio dell’ex premier. «L’attività dei reporter ha generato dettagliati articoli di stampa che hanno reso pubblici i tragitti della famiglia, i luoghi frequentati abitualmente, fino alla località esatta dove il bambino frequenta la scuola materna pubblica. E

per questi motivi che siamo stati costretti, dopo ripetute (e inutili) diffide inviate ai media, a chiedere la protezione delle Autorità, richiamandoci esclusivamente ai termini di legge. Non c’entriamo né io né la mia compagna, non c’entra la libertà di stampa: c’entra solo la protezione fisica e psicologica di un bambino, nostro figlio». In effetti, sia la Toffanin che Berlusconi non hanno mai permesso che la loro prole (nel settembre dei 2015 è nata anche Sofia Valentina) fosse “•sbattuta” in copertina, pur consapevoli entrambi di essere bersaglio di curiosità, legati come sono allo show business e alla vita politica italiana.

Lei, ex Letterina, lui fu nel Drive In

La discrezione è un tratto dominante del loro carattere, nonostante Pier Silvio sia fìglio di un uomo presenzialista come Silvio Berlusconi e Silvia sia da anni la padrona di casa di un programma di punta come Verissimo, dopo il debutto nel 2000 come Letterina di Passaparola, una delle trasmissioni più seguite all’epoca. Lei, bella donna, eleganza sobria, amante del blu, di un look semplice spesso a base di jeans e maglietta. Mai troppo nuda, sempre con i soliti capelli lunghi, naturali. Lui da ragazzino ha la ventura di apparire nel Drive In di Antonio Ricci, ma molto recalcitrante: «Il giorno della registrazione supplicai mio padre di non farmelo fare. Avevo 14 anni, ero terrorizzato. Ma lui mi disse che ormai era tardi. Ricci insistette…», ha raccontato anni dopo al Corriere della Sera.

Certo non dev’essere stato semplice avere un padre sempre nell’occhio del ciclone. Pier Silvio glissa, e quando Silvio, pare, gli dà la sua benedizione per le nozze con la compagna, risponde che la loro unione è già di fatto un matrimonio, anzi, è ancora più solida. «Non ho una motivazione religiosa che mi spinge a farlo», dice a Vanity Fair, quando viene sfiorato l’argomento. «Non vorrei mai che la persona che mi sta al fianco ogni giorno fosse lì solo perché deve» gli fa eco Silvia.

«Si, sono incinta, darò un fratellino o una sorellina a Lorenzo Mattia» annuncia, commossa, all’amica di sempre Hary Blasi, che la incalza dolcemente durante una puntata di Verissimo nell’aprile del 2015: «Sembri diversa, sei sicura che non vuoi dirci qualcosa? Non hai un annuncio da fare?».

Futuro dell’azienda assicurato (pure troppo, chiedere a Veronica Lario, ex moglie che difende i diritti dei figli di secondo letto…), siamo infatti quasi certi che l’ex premier Silvio Berlusconi abbia una spiccata predilezione per il fiocco rosa. Bando alle facili ironie sulla sua nota passione per il gentil sesso, qui si tratta di una questione più sottile. Silvio, fino alla nascita di Sofia Valentina e poi di Flora, dalla figlia Eleonora, aveva solo un’altra nipote di sesso femminile, quella Lucrezia Vittoria un po’ nell’ombra, oggi trentenne, figlia di una relazione giovanile di Pier Silvio con la modella Emanuela Mussida. Gli altri nipoti sono tutti maschi.

La sorella maggiore di Pier Silvio, Marina, nata come lui dalle prime nozze con Carla Dall’Oglio, ha infatti due ragazzi avuti dal marito, l’ex primo ballerino della Scala Maurizio Vanadia: Gabriele, di 16 anni, e Silvio, di 14. Anche Barbara è madre di cinque maschi: Alessandro ed Edoardo di 11 e 10 anni, nati dal legame con Giorgio Vaiaguzza, e Leone e Francesco Amos, di 5 e 3 anni, e l’ultimo arrivato da pochi giorni Ettore Quinto, dall’unione con Lorenzo Guerrieri. Eleonora, la seconda figlia che Silvio Berlusconi ha avuto da Veronica Lario, prima di Flora, 5 anni, era diventata mamma di Riccardo, di 8 anni. Vi gira la testa e vi sentite come quelle maestre di scuola che temono di dimenticare i nomi dei propri alunni? Comprensibilissimo.

Il desiderio di un altro bambino

Persino nonno Silvio cinque anni fa annuncia il nono nipotino in arrivo sbagliando il nome del fìglio che gliel’avrebbe regalato, e guarda caso cita Pier Silvio anziché Eleonora. «Si è trattato di un affettuoso lapsus» si affrettano a far sapere dall’entourage dell’ex premier. Di recente, l’ultimo fìglio di Silvio, Luigi, è diventato papà del piccolo Emanuele Silvio, nato dall’unione con la moglie Federica Fumagalli, la sua prima storica fidanzata, conosciuta all ’Università Bocconi. E intanto che casa Berlusconi si trasforma di nuovo in una nursery, anche Pier Silvio e Silvia, secondo i bene informati avrebbero deciso di fare tris. Proprio l’amica Ilary Blasi, che già ci è passata, lo avrebbe caldamente consigliato alla Toffanin. Tre è il numero perfetto.



Lascia un commento