Roberto Farnesi non sta nella pelle per la figlia in arrivo



All’alba dei 52 anni (li compie il 19 luglio), Roberto Farnesi, l’ultimo scapolo d’oro della Tv italiana, sta per diventare papà. L’attore pisano, legato dal 2014 a Lucya Belcastro, 25 anni più giovane di lui, avrà una bimba, Mia, a fine novembre. La notizia, condivisa sui social, ha lasciato di stucco i numerosi fan de II Paradiso delle signore, la seguitissima soap quotidiana di Raiuno in cui Roberto interpreta l’algido Umberto Guarnieri. «Ma anche per me è incredibile», dice Farnesi a Gente. «E successo tutto molto velocemente».



Al netto degli anni in cui Roberto ha cullato il sogno della paternità senza trovare la donna giusta con cui realizzarlo, una volta incontrata Lucya ci sono stati ancora un paio di ostacoli da superare. «Il primo si è manifestato quando lei, che è del 1994, si è laureata», spiega l’attore. «Ha trovato poi un promettente lavoro in una grande causa automobilistica tedesca. Conosce le lingue, tiene i contatti con l’estero ed era avviata a fare carriera.

Dunque, abbiamo atteso un paio d’anni prima di provare ad avere un bambino. Questo periodo è scaduto a novembre, ma nello stesso tempo siamo entrati in un altro, pesantissimo momento storico: un secondo lockdown. Tutte quelle vittime, il rischio di ammalarsi. Insomma sono stato io a dire: aspettiamo, ero spaventato. Poi, a febbraio, con la prospettiva dei vaccini mi sono rilassato e… siamo rimasti subito in dolce attesa!». L’euforia di quel momento è raccontata bene da una foto, che Farnesi ha condiviso pochi giorni fa sui social: si vede l’attore in piedi su un tavolino con un cuscino sotto il maglione. «Ho risposto così al test di gravidanza positivo», sorride.

Pur se felicissimo e convinto che era il momento giusto per l’arrivo di questa bimba, è inevitabile che Farnesi abbia qualche cruccio pervia dell’età. «Mi sono già messo a fare i conti di quanti anni avrò quando Mia andrà a scuola o quando si fidanzerà», racconta. «Il mio babbo mi ebbe a 56 anni e lo persi che ne avevo 22, dunque so che cosa significa avere un figlio tardi». Per Roberto Farnesi, però, la sua famiglia è stata un esempio da seguire. «Anzi, l’amore incredibile che ha unito i miei per trentanni è stato difficile da replicare», dice. «E pensare che avevano la stessa differenza di età che c’è tra me e Lucya, ossia 25 anni, a dimostrazione che non è l’età che conta in un rapporto ma le persone».

L’incontro con Lucya che, a dispetto del nome con quella “y” voluta per vezzo da suo nonno, è italianissima, originaria di Arezzo, avvenne “per caso” sette anni fa tramite amici comuni. «Ci incontrammo una sera di novembre», racconta Roberto, «e a Capodanno eravamo già a New York insieme. Ma non è stato un colpo di fulmine: la nostra storia è maturata con il tempo. E io,
che nella vita non posso dire di non essermi divertito collezionando tante storielle e anche qualche delusione, ho trovato in lei la solidità che cercavo. Sono felice che non faccia parte del mondo dello spettacolo perché il mio è un lavoro precario ma ho sempre avuto bisogno normalità e lei è anche questo per me.

Anzi, a volte è persino, “più vecchia” di me: pur essendo molto giovane non le piace la mondanità, uscire la sera, andare per locali, fare tardi. Per il resto abbiamo gli stessi interessi: i viaggi, l’arte, il riposo».

All’inizio della relazione, però, la famiglia di lei non aveva accettato che la ragazza, allora solo ventenne, uscisse con un uomo di 45 anni. «Il padre soprattutto, che è un carabiniere, mi era un po’ ostile», spiega Farnesi. «Non vedeva di buon occhio non solo la mia età, ma anche la mia professione. Ora si va d’amore e d’accordo e sono contento che Mia avrà nonni giovani, più o meno miei coetanei». Farnesi ha reso felice anche la sua mamma, una signora di 83 anni che forse aveva rinunciato a saperlo sistemato e padre.

«Quando le ho detto che era una femmina, si è messa quasi a piangere», dice l’attore che viene da una famiglia matriarcale: ha tre sorelle. «Due di loro gestiscono un asilo nido e quando Lucya riprenderà il lavoro sappiamo già a chi affidare la nostra bimba». Nel frattempo non si fermano le riprese della quarta stagione daily de II Paradiso delle signore. «Abbiamo poche pause durante l’anno», dice Farmesi.

«Io di solito mi trasferisco a Roma durante la settimana e rientro nei weekend». Roberto Farnesi è anche un imprenditore e il tempo che non trascorre davanti a una cinepresa lo passa nel suo ristorante, Il Ristoro del Parco. «Ho 18 dipendenti e devo gestire il lavoro di tutti», spiega. «Siamo rimasti chiusi otto mesi durante la pandemia ma per fortuna ci stiamo riprendendo anche grazie alla posizione strategica del locale».

E ora, nella frenesia della vita di sempre, qualcosa sta cambiando. «Ho sempre vissuto solo per me», dice Farnesi. «Ora sono terrorizzato che a Lucya possa succedere qualcosa, che si faccia male. E chissà quando nascerà Mia… Ma anche questa leggera ansia farà parte della meravigliosa avventura di diventare padre, giusto?».



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