Roberta Bruzzone chi è il suo ex marito? Età, lavoro, figli, attuale compagno e vita privata



In molti la conoscono, Roberta Bruzzone è una delle criminologhe più in vista e conosciute nel nostro paese. Non tutti sanno che è laureata in psicologia clinica a Torino, la sua fama è esplosa all’epoca del delitto di Avetrana, infatti, la Bruzzone prese l’incarico di consulente della Difesa per Michele Misseri. Da quel giorno è diventata un’ospite fissa in molti studi televisivi, Da quale veniva chiamata come riferimento nell’ambito della vicenda. Cerchiamo insieme di scoprire qualcosa in più sulla sua vita privata, finalmente sul suo ex marito e da loro divorzio.



Oltre a essere una celebre criminologa È psicologa Forense virgole e anche una vera esperta in sicurezza cibernetica è stata membro del comitato scientifico della Polizia Postale delle comunicazioni.
Lei è una donna che se guadagnare i meriti importanti riconoscimenti in un settore prevalentemente maschile vediamo anche noi qual è stata la chiave del suo successo. Sicuramente molta determinazione, un progetto professionale  chiaro e l’enorme fortuna di Amare profondamente lavoro che rivolge. Alla luce della sua brillante carriera, consiglierei belle donne in uniforme di intraprendere la vita militare solamente in questi casi:
Il compito delle donne all’interno delle Forze Armate molto complesso e delicato. Si tratta di un mondo dal fortissimo retaggio patriarcale, mi si consenta, un mondo che è tradizionalmente era pensato al maschile che fa fatica a cambiare marcia. Ecco perché le donne che intraprendono questa carriera rappresentano una risorsa preziosa per scardinare la vestigia di un mondo che ancora troppe volte vuole regalare le donne in una condizione subalterna rispetto agli uomini. Possiamo sostenere che siamo riusciti a violare anche l’ultimo Feudo, ora la battaglia è quasi finita quindi Forza ragazzi, siamo tutte con voi.
Roberta Bruzzone sempre dedicato una grande attenzione ai rischi collegati all’uso delle tecnologie di comunicazione ritenendo uno scenario suscettibile di amplificare il tipo di minaccia e cliniche un utente può trovarsi a dover fronteggiare. Nel 2016 ha pubblicato un testo dal titolo il lato oscuro dei social media proprio per aumentare la consapevolezza dei nuovi scenari di rischio che si portano in contrario on-line. Nella sua esperienza di psicologa e criminologa, negli ultimi dieci anni si è trovata sempre più spesso da affrontare questo ambito sia nei crimini che possiamo considerare tradizionali sia in quelli ad alto impatto tecnologico.

Roberta Bruzzone, chi è l’ex marito

Sui social, poi, la donna ha commentato la scelta di brindare al divorzio:

“Stiamo brindando al nostro divorzio appena definito, con rispetto e amicizia, le nostre strade si sono divise ma resta un grande affetto per il percorso che abbiamo fatto insieme. Auguro a Massimiliano un futuro di gioia e serenità. Chiudere una storia importante in maniera civile si può, senza finire nel sangue o in tribunale, con buona pace di chi non riesce a guardare oltre i propri meschini egoismi e vive di vendetta, o peggio, di ossessivo ed inestinguibile senso del possesso. Una scelta di questo tipo porta con sé anche molta sofferenza, ma tutto ciò non deve necessariamente tirare fuori il peggio del peggio”.



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