Dove e come vedere Shakhtar Inter diretta tv e live streaming gratis SKY O DZAN (Champions League Ore 18:45)



Ci siamo l’Inter scende in campo della gara di Champions League. Ormai le partite si giocano sempre ad ogni giorno e molti telespettatori che non hanno nessun un abbonamento Premium non possono vedere le loro squadra del cuore. molti appassionati si precipitano su Internet per cercare qualche sito web che trasmetta l’evento in modo illegale, noi consigliamo di vedere partite su questi siti web per molti motivi. Una su tutti è quello legale, infatti si può essere denunciati penalmente. Secondo motivo e di sicurezza, visto che è su questi siti web si annidano molti virus



Shakhtar Inter, oggi martedì 28 settembre 2021 ore 18.45. Ecco qui di seguito dove e come vedere la partita valevole per la Champions League 2021-2022 e quali sono le probabili formazioni.

Shakhtar Inter, Champions League 2021/2022 oggi martedì 28 settembre 2021

Eccoci giunti ad un nuovo appuntamento con la Champions League 2021/2022. L’Inter dopo il KO di esordio contro il Real Madrid oggi si reca in casa dello Shakhtar Donetsk e l’obiettivo è soltanto uno ovvero conquistare la vittoria. La squadra nerazzurra quindi cerca di conquistare i tre punti considerati molto importanti per cercare di superare la fase a eliminazione diretta della competizione. Ad ogni modo, anche lo Shakhtar Donetsk sembra non avere iniziato proprio bene. Durante la scorsa partita lo Shakhtar di Roberto De Zerbi è stato sconfitto in casa dello Sheriff tiraspol una formazione moldava che si è qualificata a sorpresa per la fase a gironi per la prima volta nella storia. Lo Shakhtar e l’Inter si sono già affrontate nella scorsa edizione dei gironi di Champions League quando la squadra nerazzurra era Capitanata da Antonio Conte ed in quella occasione è finita con un doppio 0-0. 2 anni fa Invece, l’Inter aveva incontrato lo Shakhtar Donetsk con un 5 a 0 proprio in semifinale di Europa League.

Dove e come vedere la partita

La partita sarà visibile in diretta TV ed anche in esclusiva su Sky che detiene i diritti di Champions League. Ad ogni modo, il match sarà visibile su Sky Sport 1 al numero 252 del satellite. Non sarà invece trasmessa in chiaro su Mediaset. La partita sarà visibile anche in diretta streaming su SkyGo ovvero il servizio di Sky che ha messo a disposizione dei propri abbonati e che è possibile usufruire attraverso dispositivi come smartphone, PC e tablet. È possibile vedere il match su Mediaset Infinity. La telecronaca sarà affidata a Massimo Marianella con il commento tecnico di Luca marchigiani. Su Infinity più invece la telecronaca sarà affidata a Riccardo Trevisani e a Massimo Paganin.

Probabili formazioni

SHAKHTAR DONETSK (4-2-3-1): Pyatov; Dodo, Marlon, Matviyenko, Ismaily; Maycon, M. Antonio; Tete, A. Patrick, Pedrinho; L. Traoré. Allenatore: De Zerbi.

A disposizione: Shevchenko, Vitao, Konoplja, Stepanenko, Marlos, Bondarenko, Mudryk, Sudakov, Kornijenko, Sikan, Bondar.

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, A. Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Dzeko, L. Martinez. Allenatore: Inzaghi.

A disposizione: Radu, Cordaz, D’Ambrosio, Ranocchia, Kolarov, Darmian, Dimarco, Gagliardini, Vecino, Vidal, Sanchez, Correa.

L’ARBITRO è Kovacs (Rom), il GUARDALINEE: Marinescu e Artene, mentre il IV UOMO: Chivulete. Al VAR: Fritz (Ger) e all’AVAR: Hategan (Rom).

Samir Handanovic, 37 anni, portiere e capitano dell’Inter: ha iniziato la stagione tra alti e bassi MILANO. L’Inter c’è, ha 14 punti in campionato, è terza in piena zona Champions e, oltre allo 0-1 col Real, ha da recriminare solo sul 2-2 con la Sampdoria, quando però la squadra aveva dovuto giocare gli ultimi venti minuti in inferiorità numerica per l’infortunio di Sensi. Il pari con l’Atalanta, stante le forze in campo e la prova dei bergamaschi, è stato un risultato giusto, ma ha evidenziato quelle che possono essere elencante come le ombre di questo primo mese di stagione dei nerazzurri.

Innanzitutto la fase difensiva. L’Inter aveva avuto problemi a trovare gli equilibri giusti all’inizio della scorsa annata, poi Conte aveva abbandonato l’idea di una squadra più alta e spregiudicata, tornando al 3-5-2 più compatto per esaltare le qualità di Lukaku e Hakimi negli spazi. Inzaghi , per il tipo di gioco che sta proponendo, espone ovviamente la retroguardia a maggiori rischi, ma la sensazione, rispetto a dodici mesi fa, è che non sia una questione di equilibrio, piuttosto di attenzione e di movimenti difensivi differenti ancora da registrare. Detto ciò, con Fiorentina e Atalanta i nerazzurri hanno subito molti tiri e questo per la squadra reduce da due campionati con la miglior difesa della Serie A, è ovviamente una cosa che non può andare bene troppo a lungo.

L’Inter, infatti, ha fin qui incassato 8 gol, 7 in campionato e 1 in Champions. Tolta la prima gara stagionale col Genoa (4-0), i nerazzurri hanno sempre subito almeno un gol e in alcune circostanze non è stato esente da colpe Samir Handanovic. Il portiere, protagonista martedì scorso a Firenze di parate importanti, con l’Atalanta è tornato a mostrare alcune incertezze che ne hanno caratterizzato il rendimento nelle ultime annate. Errore sul 2-1 d Toloi, doppio sbaglio sul 3-2 di Piccoli annullato poi dal Var, ma pure alcune mancate uscite o delle parate neanche accennate su tiri usciti di poco; un insieme di cose che lasciano una sensazione generale di insicurezza che certamente non fanno bene al fegato dei tifosi, ma probabilmente anche ai compagni. A San Siro qualche brusio si è sentito, anche se ieri la Curva Nord ha esposto fuori da San Siro uno striscione di sostegno: «Testa alta, petto in fuori: Samir, la Nord è con te». Chissà se arriverà una “pacca” del genere anche per Hakan Calhanoglu. Il turco dopo un’estate brillante e un ottimo esordio col Genoa – gol e assist – è tornato in formato Milan, ovvero grande discontinuità nei 90 minuti e poche giocate significative di qualità. San Siro contro l’Atalanta qualche fischio gliel’ha riservato, Inzaghi in lui crede molto e insisterà, ma serve un’inversione di tendenza.

Buone notizie per Simone Inzaghi . Joaquin Correa ha nuovamente lavorato col gruppo nerazzurro e verrà sicuramente convocato dal tecnico piacentino per la sfida di domani contro lo Shakhtar Donetsk. Chi potrebbe essere inserito a sorpresa nella lista dei campioni d’Italia è Arturo Vidal . Il cileno ieri, seppur sempre a livello di personalizzato, ha lavorato molto bene, tanto che in base rifinitura di questa mattina si deciderà se portarlo o meno in panchina in Ucraina, un po’ dunque come era successo col Tucu alla vigilia del match contro l’Atalanta, con Inzaghi che poi preferì non rischiare l’ex attaccante della Lazio, utilizzando la cautela massima col suo pupillo.

L’ossatura dell’Inter resterà la stessa delle ultime partite, quella conosciuta da tutti i tifosi nerazzurri. Ma Simone Inzaghi, contro la squadra allenata da Roberto De Zerbi , potrebbe apportare qualche correttivo rispetto alle ultime gare disputate dai suoi. Intoccabile, nonostante qualche incertezza di troppo, capitan Handanovic in porta. Col trittico difensivo composto da Skriniar , de Vrij e Bastoni che non si tocca. Stesso discorso per la coppia d’attacco Dzeko-Lautaro Martinez e per gli amici, non solo di reparto di centrocampo, Brozovic e Barella . I dubbi riguardano soprattutto le fasce esterne. A destra Dumfries , in una partita che l’Inter deve necessariamente vincere, è favorito su Darmian , con l’esterno italiano che tra l’altro era partito titolare nell’ultimo match contro la Dea. A sinistra invece Perisic , nonostante i 90 e passa minuti disputati contro i rivali bergamaschi, sembra in vantaggio su Dimarco , con l’ex Hellas Verona che però, errore dal dischetto a parte, ha disputato un ottimo spezzone gara sabato. E si auspica consequenzialmente un minutaggio maggiore, possibilmente dall’avvio del match, all’Olimpiyskiy. Discorso equivalente anche per Vecino . L’uruguaiano, entrato con convinzione nell’ultimo match di San Siro, dopo essere stato tra i migliori contro il Bologna, scalpita. E potrebbe quindi sostituire Calhanoglu – col turco già beccato già a San Siro da alcuni suoi tifosi a causa dell’ultima opaca prestazione casalinga contro l’Atalanta – nell’imminente trasferta di Kiev.

Il rumeno Istvan Kovacs è stato designato per arbitrare Shakhtar Donetsk-Inter. I suoi assistenti saranno i connazionali Vasile Florin Marinescu e Ovidiu Artene, mentre il quarto uomo sarà invece Andrei Chivulete. Il tedesco Marco Fritz e Ovidiu Ha?egan assistenti VAR.



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