Tecla Insolia, chi è Nada: età, genitori, figli, fidanzato, carriera e fiction



Questo articolo in breve

Tecla Insolia è l’attrice che questa sera nella Fiction di Rai 1 interpreterà Nada  in versione in  La Bambina che non Voleva Cantare, il regista si è ispirato a un romanzo scritto dalla cantante stessa. Leggiamo qualcosa di più su di lei!



Si e fatta conoscere dal grande pubblico partecipando al Festival di Sanremo 2020 tra le Nuove proposte con il brano 8 marzo. Oggi Tecla Insolia, 17 anni da poco compiuti, è riuscita ad unire le sue due passioni, quella per il canto e quella per la recitazione, interpretando Nada nel film La bambina che non voleva cantare.

Dove canta con la sua voce. Tecla ha due fratelli più piccoli, Gioele e Santiago ed è cresciuta in Toscana, a Piombino, ma nelle sue vene scorre sangue siciliano. Rispetto a tante ragazzine della sua età, non ama i social: «La mia pagina è gestita da altre persone, perché per scelta personale voglio starci il meno possibile.

E parlo solo di Instagram: di Facebook, Twitter e Tik Tok non ne ho mai voluto sapere niente. Per me i like non sono indispensabili. So bene che oggi i social sono utili per lavorare, ma non credo che servano per forza. Avere migliaia di follower non è sinonimo di bravura artistica.

E chi ha migliaia di follower non necessariamente è una brava persona». Lei appare molto più matura delle sue coetanee e alle spalle ha già una carriera importante: che ricordo ha dei suoi esordi?
«Il canto e la recitazione ormai fanno parte di me e voglio continuare a cantare e recitare.

Da piccola volevo imparare a farlo al meglio e anche adesso. In realtà mi vergogno a cantare davanti agli altri, ma voglio esprimere me stessa e questo è l’unico modo che conosco. Mi fa vivere, mi fa sentire viva. Ho iniziato a cantare a cinque anni, a studiare recitazione a dieci e finora ho avuto poche ma importantissime occasioni. Ma voglio continuare, tant’è che finito questo film mi sono detta che voglio farne  subito un altro e non a caso in questo periodo sto preparando dei provini».

Ha seguito le orme di qualcuno in famiglia? «No. I miei hanno un negozio di infissi a Piombino e mamma fa la segretaria. Sono la prima ad avere questa inclinazione, fin da piccola. Ai miei devo dire grazie perché mi hanno permesso di seguire le mie passioni senza mai ostacolarmi, anzi».

Per interpretare la giovane Nada ha avuto modo di incontrarla prima delle riprese? «Non ho avuto modo di confrontarmi con lei né prima né durante. E alla vigilia ho rischiato di perdere la parte perché mi sono ammalata di Covid. Ringrazio l’universo perché in un mese sono riuscita a guarire e quando mi sono trovata sul set per me era una festa. Sono onorata di essere stata scelta per interpretarla perché ci tenevo molto».

Come Nada, anche lei ha debuttato giovanissima a Sanremo: le piacerebbe tornare sul palco del Teatro Ariston di nuovo in gara? «Si, magari. La settimana di Sanremo è stata meravigliosa. Ho vissuto emozioni magiche e anche in famiglia erano tutti esaltati per me».

Come riesce a conciliare lavoro e studio? «Sto seguendo le lezioni con la didattica a distanza all’istituto tecnico grafico con indirizzo in grafica pubblicitaria, e non ho nemmeno un’insufficienza in pagella. Non vedo l’ora di tornare sui banchi in presenza però».

Il nome della ragazza è certamente particolare. Pare che la scelta del nome sia legata al momento della sua nascita. La madre di Tecla, infatti, stava per partorire ed aveva delle doglie molto dolorose. Un’ostetrica le ha massaggiato con dolcezza la pancia, facendo attenuare i suoi dolori. Quella signora si chiamava proprio Tecla e per omaggiarla la madre ha deciso di chiamare così sua figlia. Il nome è di origine greca e ha un duplice significato: “gloria di Dio” e “dea illustre”. La cantante festeggia il suo onomastico il 23 settembre, in onore di Santa Tecla, considerata la prima martire donna. Nel passato, Tecla è stato il nome addirittura di un’imperatrice bizantina, oltre che di un’attrice italiana, Tecla Scarano. Pare sia un nome molto diffuso al Nord Italia e poco conosciuto nelle regioni del Sud.

Fin da piccola, Tecla, è sempre stata una grande appassionata di canto e ha studiato anche recitazione.

È entrata di diritto tra le Nuove Proposte per il Festival di Sanremo 2020, con il brano 8 Marzo, dedicato alle donne, dopo essere stata tra i finalisti di Sanremo Giovani 2020. In passato ha anche partecipato a Pequeños Gigantes, il talent show per bambini, condotto da Belen Rodriguez, su Canale 5. E non è finita, pur essendo molto giovane, vanta nella sua carriera anche una piccola parte nella fiction, targata Rai, L’Allieva.

La sua cantante preferita, come per molte ragazze della sua età, è la superstar americana Ariana Grande. Tra gli italiani non disdegna i grandissimi del passato, come Luigi Tenco e Lucio Battisti. Frequenta l’Istituto tecnico per Grafico pubblicitario. Le sue materie preferite a scuola sono arte, storia e italiano. Su Instagram Tecla Insolia ha un account da migliaia di follower.



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