Amadeus vuole che suo figlio diventi un calciatore



A Sanremo è diventato famoso quando Sabrina Ferilli lo ha chiamato sul palco rivelando: «Sono qui grazie a lui…». Lui, José Sebastiani, figlio di Amadeus, ha 13 anni e col padre (che l’ha chiamato così in onore dell’ex allenatore dell’Inter José Mourinho) condivide la passione per il calcio. Come vediamo in queste foto esclusive, il ragazzo fa il portiere nelle Giovanili dei nerazzurri, mentre papà lo segue con orgoglio a bordocampo



Merito di José se sono qui». Lo aveva detto a chiare lettere Sabrina Ferilli sul palco dell’Ariston, raccontando che era stato il 13enne figlio di Amadeus e Giovanna a fare al padre il suo nome come una delle donne del Festival numero 72.

E l’uomo d’oro per la Rai, ha confermato: «Mio figlio mi ha detto: “Devi chiamarla. Lei piace a tutti i miei compagni. Sai perché? Perché dice le parolacce come noi”». Ora a parte i mille talenti di Sabrina, è indubbio che José stia sempre più diventando il clone di papà Ama. Clone in quanto a simpatia che ha sfoggiato dalla prima fila dell’Ariston, seduto accanto alla madre per applaudire papà al suo terzo Sanremo di fila.

E come il genitore, canticchiava, conoscendole dall’inizio, le parole di tutte le canzoni, probabilmente sentite e risentite mentre Ama selezionava i suoi big da portare in gara sin dall’estate. La musica, ma prima di tutto un’altra grande passione accomuna padre e figlio: il calcio.

Ed eccolo José in campo, tra i pali della porta delle Giovanili dell’Inter. Non una squadra a caso, la fede nerazzurra di Amadeus è arcinota, e lui stesso non nasconde la sofferenza quando è impegnato in tv in contemporanea a una partita dei nerazzurri. Impossibile pensare che qualche altra fede calcistica possa entrare in casa Sebastiani. Una casa, e una famiglia, dove il sostegno reciproco è fondamentale. Non a caso ecco papà Ama tifare orgoglioso per il proprio ragazzo.

Proprio come durante la settimana dell’Ariston José – con la mamma – è sempre stato lì, accanto mister ascolti da record. «Non sono uno che ha bisogno di isolarmi per fare bene il proprio lavoro. Anzi, ho bisogno di normalità, di avere lì la mia famiglia, di condividere. Solo vederli mi dà serenità», ha raccontato Ama che in Riviera aveva fatto arrivare anche la figlia maggiore Alice, avuta dalla prima moglie.

Affetti e fede calcistica, dunque, sono i due pilastri che puntellano il lavoro del conduttore che ora, proprio con la sua Giovanna, si è buttato pure in una conduzione di coppia con Affari tuoi in famiglia che ha debuttato sabato scorso su Rai Uno. E proprio da Rai Uno gli è arrivato un regalo speciale: la videochiamata del Mou, il carismatico ex allenatore dell’Inter José Mourinho, mentre era ospite con la fami-glia a Domenica In. Difficile stabilire chi fosse il più contento tra Ama e il figlio che porta proprio il nome del celebre allenatore.



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