Charlène ha alimentato nuove voci di rottura nella coppia e di una guerra intestina tra principesse…



L’abbraccio di Minnie e Topolino, il castello della Bella Addormentata sullo sfondo, i sorrisi soddisfatti di due bambini immersi in un universo magico. Le foto dei principini Jacques e Gabriella, 7 anni, e del loro papà Alberto II a Disneyland Paris, poco fuori Parigi, raccontano, senza parole, la perfezione di una gita in famiglia. Il sovrano di Monaco si è unito con i figli ai festeggiamenti per i 30 anni del parco divertimenti francese: messi da parte gli impegni istituzionali per qualche ora, Alberto ha confermato, con la sua presenza, di non avere intenzione di recidere il legame con i gemelli, rafforzato nel duro anno di lontananza dal principato della principessa Charlène.



Mancanza dolorosa, ma che pure, volgendo l’annus horribilis di Monaco in positivo, lo ha aiutato a rinvigorire la vocazione alla paternità. Unica nota stonata degli scatti a Disneyland proprio l’assenza della sovrana, rientrata a Monaco il 12 marzo dopo la lunga degenza nella clinica svizzera in cui ha provato a riprendersi da un malessere psicofisico importante, strascico dell’infezione contratta in Sudafrica nel 2021.

Dato che Charlène è ancora in convalescenza, forse l’esperienza è stata ritenuta faticosa: l’ultima volta della principessa nel parco con la famiglia al completo risale al 2019. Così i media monegaschi si sono spiegati l’assenza della sovrana, che pure è già ricomparsa in pubblico in due occasioni, durante una gara dell’E-Prix di Monaco, il 30 aprile, e sugli spalti del torneo di rugby intitolato a Santa Devota, patrona del Principato, il 7 maggio.

In entrambi i casi la sovrana è apparsa serena, ben salda accanto ai suoi bambini che hanno ritrovato la loro mamma e appaiono, com’è naturale, più sereni. Soffiano ancora impetuosi, però, i venti che raccontano di un gelido braccio di ferro tra i sovrani, in crisi e separati in casa. Il magazine francese Voici ha insinuato che le recenti apparizioni pubbliche di Charlène siano diretta conseguenza di un accordo economico, del valore di 12 milioni di euro l’anno, che la sovrana avrebbe richiesto come appannaggio per presenziare agli eventi reali. La notizia è stata smentita da Page Six, che ha interpellato più di un intimo della coppia regnante: «Alberto non paga Charlène per restare.

La principessa trascorre ogni weekend con marito e figli, portando avanti il suo lavoro filantropico con gioia». Sempre Voici ha insinuato che a Palazzo sia stato ordito un piano di estromissione della sovrana imperniato intorno alla “clausola Caroline”, che garantirebbe alla sorella del principe Alberto II di non incontrare mai la cognata, con la quale non corre buon sangue sin dal matrimonio reale, e di diventare reggente qualora il fratello morisse prima del compimento dei 18 anni di Jacques, erede designato.

Nonostante la tregua nel periodo di assenza di Charlène, durante il quale la cognata è stata zia presente e infaticabile, gli antichi rancori sarebbero tornati a galla, dividendo la corte monegasca tra supporter della principessa consorte, Charlène appunto, e i sostenitori di colei che si è sempre considerata la prima donna della Rocca, ovvero la principessa di Hannover. Il rapporto tormentato, continua il settimanale francese, avrebbe portato all’esclusione della principessa dal Comitato che sta organizzando la cerimonia per i 100 dalla nascita del principe Ranieri, del 2023; Closer, infine, suggerisce che Alberto abbia tolto l’uso dell’auto alla moglie, ancora troppo fragile per guidare sui tornanti che collegano Roc Agel, sua attuale residenza, a Palais Princier. Quella strada, che ha già visto la morte della madre Grace Kelly, è ritenuta estremamente pericolosa dal principe. Un pensiero che, nonostante tutto, conferma il suo attaccamento a Charlène, l’unico appiglio per scansare la crisi.



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