Emma D’Aquino è la nuova conduttrice di “Amore Criminale”. Per lei una nuova sfida



Dopo diverse settimane di indiscrezioni, è stato annunciato oggi che Emma D’Aquino sarà la nuova conduttrice di Amore criminale, il programma di Rai3 che da quindici anni racconta le storie delle vittime di femminicidio. La possibilità stata segnalata da TvBlog alcuni fa, che aveva anche rivelato mesi che Claudio Amendola era uno dei candidati era in considerazione per il posto. Sarà invece D’Aquino a prendere il posto di Veronica Pivetti, come certificato nelle scorse ore dal Tg3 Piemonte.



Dopo Camila Raznovich, Luisa Ranieri, Barbara De Rossi e Asia Argento, sarà Emma D’Aquino a condurre Amore criminale. Le prime sei puntate sono state girate nelle scorse settimane presso il Centro di Produzione Rai di Torino, dove è stata registrata anche la nuova stagione di Sopravvissute, lo spin-off condotto da Matilde D’Errico. “Da quando sono a Torino sono stati registrati tre femminicidi in nove giorni: questo numero è emblematico della violenza sulle donne, un problema culturale. Tante donne ci scrivono, tutte ricevono una risposta e tutte vengono indirizzate a un centro antiviolenza”, dice D’ Aquino. “Per me questo è un vero e proprio servizio pubblico”.

Mentre il suo futuro al timone del Tg1 di Rai3 – con Francesco Giorgino e Laura Chimenti è tra coloro che si sono rifiutati di condurre la rassegna stampa alle 6.30 del mattino, scatenando un durissimo scontro con la direttrice Monica Maggioni – resta incerto, con un inatteso uno-due su Rai3 D’Aquino potrebbe essere destinato a un’inaspettata promozione. Se Amore criminale dovrà attendere il 20 ottobre, debutterà sabato 10 settembre alle 15.15 con Ribelli, in onda fino al 1° ottobre, per poi lasciare spazio a TvTalk. In ogni puntata racconterà di due personaggi “ribelli” che in vari hanno rotto gli schemi, invertito campi la rotta, rivoluzionato un genere affrontando ostacoli, rischi e sfide. I ribelli sono uomini e donne di grande talento e coraggio che hanno operato in campi diversi, da Oriana Fallaci a Carmelo Bene,



Lascia un commento