Giovanni Scifoni: chi è, età, carriera, vita privata, altezza, moglie, figli, rapporto con la fede



Giovanni  Scifoni lo conosciamo tutti per essere un noto attore italiano protagonista della serie televisiva Doc nelle tue mani, andato in onda su Rai 1 insieme a Luca Argentero. Riguardo una sua carriera come usciamo tanto ma cosa invece sappiamo della sua vita privata?



Giovanni Scifoni chi è

È nata a Roma il 23 maggio 1976 sotto il segno dei gemelli. È il quarto dei suoi fratelli ed ha manifestato sin da subito una grande propensione per l’arte. Da piccolo si è approcciato al canto e anche Alla recitazione e si è dedicato anche al fumetto. Si è diplomato poi all’accademia nazionale di arte drammatica Silvio D’Amico nel 1998 iniziando poi tutta una serie di tournée teatrali con diversi personaggi di spicco. È stato poi durante la sua carriera che ha interpretato vari ruoli non soltanto al teatro ma anche al cinema ed è passato anche per la TV, ottenendo grandi premi e riconoscimenti. È una attore, scrittore drammaturgo ed è anche un regista teatrale e conduttore televisivo il quale ha preso parte a diverse serie televisive tra cui anche Doc nelle tue mani.

Vita privata

Riguardo i social sappiamo che comunque Giovanni Scifoni è stato da sempre molto riservato. Dal 2005 è sposato con una donna di nome Elisabetta. Ad ogni modo, non è solito pubblicare delle immagini della sua famiglia anche se in occasione delle quindicesimo anniversario pare abbia scattato uno scatto che li ritrae proprio insieme. Nella didascalia di questa foto si legge anche “Mi hai sposato 15 anni fa. Oggi. E mi hai reso felice. E mi hai reso. E mi hai. E ti ho. E mi e ti, per sempre”. La coppia ha avuto tre figli ovvero Tommaso Cecilia e Marco e Giovanni sembra aver tentato di avvicinarsi al mondo dell’arte e della creatività. È molto attento all’educazione artistica dei suoi figli e da loro anche delle lezioni di musica.

Il rapporto con la fede

E‘ molto religioso. Ecco quanto spiegato da lui nel corso di un’intervista che ha rilasciato a Tv2000. “Ho conosciuto tantissimi sacerdoti e quello che io sono oggi lo devo anche a loro. Un sacerdote ha salvato il mio matrimonio. Un altro ha salvato mia moglie in un momento disperato della sua vita. Un sacerdote mi ha preso per i capelli e mi ha fatto tornare nella chiesa, da cui ero andato via. Un altro sacerdote mi ha reso un artista migliore, perché io copio da alcuni preti diverse delle cose che faccio sul palco.

Il dono per cui però sono più grato, in assoluto, è la domenica; posso anche avere una settimana orribile, ma so che la domenica c’è sempre qualcosa per me. Mi siederò su quella panca, su quella sedia o su quello sgabello e riceverò una parola, un’omelia, l’Eucarestia. Questo è impagabile. Allora… facciamo tutto quello che serve perché le persone possano avere ciò che desiderano e cercano più profondamente: sosteniamo i sacerdoti”.



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