Hai capito chi è Maurizio Landini? Età, biografia, titoli di studio, CGIL e stipendio



Dagli anni ’80 è impegnato nella struttura sindacale della FIOM, di cui è diventato segretario generale nel 2010 fino al 2017. Oltre a ricoprire il ruolo di segretario dell’ufficio sindacale, ha ricoperto anche quello di segretario. Nel 2017 ha lasciato l’incarico nella FIOM ed è diventato segretario generale della CGIL nel 2019, ricevendo il 92% dei consensi. In programmi di La7 come l’Aria che Tira, discute con altri opinionisti come Vittorio Feltri, come ha fatto durante lo sciopero generale indetto da tutti i lavoratori. Non solo la sua esperienza in CGIL ci dirà di lui, Maurizio Landini chi è oggi, quanti anni ha, cosa fa, dove vive, da dove viene e quanto guadagna, ma anche la sua biografia.



Chi è Maurizio Landini

Per scrivere una biografia e sapere chi è Maurizio Landini, ci saranno utili Facebook e le interviste su giornali e programmi televisivi come l’Aria che tira. Per conoscere innanzitutto aspetti come l’età, l’altezza, il peso, le origini, il curriculum, lo stipendio, i figli e la moglie del sindacalista, dovremo cercare informazioni in una biografia e su Facebook. È nato il 7 agosto 1961 a Castelnovo ne’ Monti, Reggio Emilia, Italia, sotto il segno zodiacale del Leone. Non conoscendo il suo peso e la sua altezza, non possiamo dire quanto sia alto o basso. Ha una corporatura magra, capelli corti e grigi e occhi piccoli e scuri. Porta lenti nere. In genere indossa occhiali scuri. Il suo stile è conservatore e spesso indossa magliette e camicie con giacche di colori neutri. Indossa la “camicia della salute” fin da bambino perché la madre gli ha trasmesso questa abitudine a causa delle infezioni ai polmoni e alle vie respiratorie.

È un appassionato del Milan e il suo eroe è Gianni Rivera. Gli piace leggere romanzi gialli e ascoltare musica, soprattutto di musicisti italiani come Ligabue, De Gregori, Zucchero e Mannoia. Ha dimostrato la sua personalità forte e audace fin da giovane, quando ha iniziato a lavorare all’età di 16 anni, dopo aver abbandonato la scuola. È un uomo determinato e indipendente, con un carattere forte e audace. Maurizio Landini è presente su Facebook, ma non su Instagram. Landini è un sindacalista e non utilizza i social media per entrare in contatto con le persone. La sua città natale è Castelnovo ne’ monti, nell’Appennino reggiano, dove attualmente vive. Suo padre era un cantoniere e sua madre una casalinga.

La cosa più importante da sapere su Maurizio Landini è che ha abbandonato l’istituto per geometri il secondo anno per andare a lavorare a causa delle difficoltà economiche della famiglia. È il quarto dei cinque figli. Suo fratello, Leonida, è morto recentemente a 53 anni. Mentre sembra che Maurizio non abbia fratelli, ha una sorella vivente, sposata ma senza figli, che lavora come impiegata comunale. Anche Maurizio Landini è sposato, anche se l’identità della moglie rimane sconosciuta.

Formazione e titoli di studio di Landini della CGIL

Maurizio Landini, dirigente sindacale e leader della CGIL, non è molto conosciuto per la sua formazione, istruzione e laurea. Rivediamo le sue credenziali. Da adolescente ha abbandonato il corso di geometra perché la sua famiglia non poteva permettersi le spese di viaggio. Inizialmente si è sentito distrutto per aver abbandonato gli studi, che gli piacevano molto. Dopo aver abbandonato la scuola, nel 1978 ha iniziato a lavorare come saldatore su impianti termosanitari. Negli anni ’80 ha lavorato come saldatore per una cooperativa che aveva molti cantieri. Nel 1985 ha lasciato il lavoro di saldatore per iscriversi al sindacato Fiom. In quegli anni ha lavorato molte ore all’aperto e al freddo, cosa che lo ha costretto a farlo. All’inizio ha seguito le vertenze sindacali in quattro o cinque comuni con una sessantina di aziende e piccole imprese. Organizzava assemblee, conferenze e trattative.

Nel 1991 è stato chiamato a ricoprire il ruolo di segretario provinciale FIOM a Reggio Emilia, poi in Emilia Romagna, quindi a Bologna. Nel 2005 entra nella segreteria nazionale della FIOM e diventa responsabile dei settori elettrodomestici e veicoli a due ruote. Con Giancarlo Feliziani nel 2011 ha pubblicato un libro-intervista sull’intera vicenda FIAT, Cambiare la fabbrica per cambiare il mondo: FIAT, the Union, and the Missing Left. Il 15 luglio 2017 ha lasciato l’incarico di segretario della FIOM per entrare nella Segreteria nazionale della CGIL.

Da segretario della CGIL Maurizio Landini chi è in oggi

Come sindacalista, Maurizio Landini è famoso. Le sue idee, il suo stipendio e le sue opinioni le conosciamo dalle sue interviste ai giornali e ai programmi di La7. Nel 2019 è stato eletto segretario della CGIL con il 92% dei voti. Partecipa attivamente ai dibattiti sulle questioni legate alla tutela dei lavoratori, come lo sciopero generale previsto per il 16 dicembre. In qualità di responsabile della CGIL, cerca di ottenere una riforma fiscale per salvaguardare i salari e le pensioni più bassi, al fine di contrastare la precarietà e le sue conseguenze, che si traducono in un aumento della miseria e della disparità sociale. È tempo di cambiare, dice, e il mondo del lavoro deve essere ascoltato per le difficoltà che sta vivendo e per gli sforzi che ha fatto in questo anno e mezzo micidiale.



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