I bimbi in strada fanno troppo chiasso, nonna si affaccia al balcone e li minaccia col fucile



Un pensionato di 77 anni è stato denunciato dai Carabinieri per omessa custodia di armi e munizioni. Dice che i bambini che giocavano nella strada sotto casa sua la sera facevano troppo rumore e la disturbavano. Per convincerli ad andarsene, un’anziana e arzilla nonna ultrasettantenne non si è presentata davanti ai minori armata di fucile per rimproverarli, ma non ha certo usato buoni argomenti.



Protagonista della vicenda una pensionata di 77 anni residente nel comune etneo, la cui bravata ha provocato una denuncia da parte dei Carabinieri per omessa custodia di armi e munizioni. Ad avvisare i militari dell’arma sono stati alcuni passanti che hanno assistito all’incredibile spettacolo della nonna che sgridava i bambini spaventati, provocando l’intervento dei Carabinieri.

Un’anziana signora è stata coinvolta in un incidente presso la stazione ferroviaria di Licodia Eubea quando ha accidentalmente portato a spasso il suo fucile scarico. La donna, che si stava recando alla stazione, è stata fermata da un agente e interrogata sull’arma. Ha ammesso di aver mostrato il fucile a un gruppo di ragazzi che giocavano per strada, assicurando loro che era scarico e che non lo aveva puntato contro di loro. La donna è stata disturbata dal rumore che i ragazzi facevano e, quindi, avrebbe deciso di sporgersi dalla finestra per farli andare via. Quando i carabinieri sono entrati in casa, il figlio in quel momento era in camera, il fucile era ancora appoggiato a un mobile.

Secondo gli ufficiali militari, la donna deteneva regolarmente un fucile calibro 12 e un fucile identico, entrambi con 80 cartucce dello stesso calibro, anche se lei diceva di non averle perché erano state una donazione del padre defunto. È stata accusata di essere in libertà solo per la mancata custodia delle armi.



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