Luca Zingaretti sbarca su Sky con la fiction Il Re è lo spietato direttore di una prigione



Oltre a Montalbano c’è di più. Gli ammiratori di Luca Zingaretti lo sanno da tempo: quello del commissario nato dalla penna di Andrea Camilleri è solo uno dei tanti personaggi ai quali l’attore romano ha dato vita nel corso della sua lunga carriera.



Ma c’è anche chi, invece, lo conosce esclusivamente come il poliziotto più amato del giallo italiano. E che ora che quell’avventura è conclusa -pare infatti che Luca non abbia intenzione di tornare a interpretare Montalbano -, devono abituarsi a vederlo in altri ruoli.

Ebbene, ecco l’occasione per cominciare a farlo: dal 18 marzo Zingaretti sarà protagonista della nuova fiction Sky Originai II re, nei panni di Bruno Testori, direttore di un carcere di frontiera. Sullo sfondo non ci sarà più l’assolata Sicilia, ma la ventosa Trieste. E il personaggio -a volte magnanimo, a volte cattivissimo, per non dire spietato – dell’attore sarà completamente diverso dal commissario Montalbano.

Luca conquisterà il pubblico anche in questo ruolo così particolare? Molti non hanno dubbi a riguardo. Di certo non li ha la moglie Luisa Ranieri, che da ben diciassette anni lo sostiene in ogni suo progetto. Legati da quando si sono incontrati sul set della serie Cefalonia, i due attori hanno sempre fatto il tifo l’uno per l’altra, senza mai invidie o gelosie, cosa non sempre scontata quando marito e moglie fanno lo stesso mestiere.

Nemmeno quando la Ranieri ha cominciato a calarsi nei panni della poliziotta Lolita Lobosco – che per certi versi è una sorta di “Montalbano in gonnella” -, Zingaretti ha mostrato turbamento. Anzi, è diventato uno dei produttori della fiction di Raiuno Le indagini di Lolita Lobosco e ha accompagnato la moglie sul set.

Non ha vacillato neanche quando Luisa ha accettato di mostrarsi completamente nuda nell’ultimo film di Paolo Sorrentino, candidato agli 0-scar, E stata la mano di Dio. «Io, all’inizio, non volevo proprio farlo. “Vado per i 47”, ho detto a Sorrentino, “che me fai fa’?”. Ma poi mio marito mi ha detto: “Sei più bella nuda che vestita, i vestiti su di te sono troppo”», ha raccontato orgogliosa la Ranieri.

Il loro, insomma, è un amore speciale, che non conosce crisi e che ha portato alla nascita di due bambine: Emma e Bianca. «Sono pazzo delle mie figlie», ha detto Luca. E chi lo conosce bene sa che è così.

L’attore trascorre tutto il tempo libero con le sue donne, conducendo una vita normale: va a prendere le bambine a scuola, cucina, fa la spesa. «Sono fortunata», ha detto la Ranieri. «Ho sposato un uomo con una virilità prorompente, ma anche con una sensibilità quasi femminile». Come può un uomo del genere, in qualsiasi ruolo si cali, non conquistare il pubblico?



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