Martina Difonte chi è la fidanzata di Clementino: età, carriera, vita privata e figli



Martina Difonte sarebbe la fidanzata di Clementino il rapper nonché giudice di The Voice senior. Fino a poco tempo fa si era detto che Clementino fosse single ma in realtà, il suo cuore sembra essere impegnato ed a rubarlo è stato proprio lei Martina una giovane artista. Ma cosa conosciamo in realtà di lei e della sua vita privata? Conosciamola meglio.



Martina Difonte, chi è la fidanzata di Clementino

Lui è uno dei rapper più conosciuti ed anche più apprezzati del mondo della musica ed è stato da sempre molto riservato. In molti pensavano che effettivamente l’artista fosse single ma invece sembrerebbe che il suo cuore sia impegnato. La sua fidanzata Infatti si chiamerebbe Martina ed è una bellissima giovanissima artista dai capelli lunghi castani. È nata il 13 maggio 1996 a Lucera in provincia di Foggia e vive oggi a Roma. È molto giovane ed ha delle grandi doti artistiche e proprio in questi ultimi tempi ha deciso di investire sulla sua istruzione. Si è diplomata in ragioneria e poi si è iscritta all’università.

Studi e carriera

E‘ laureata presso la Facoltà di Lettere e Filosofia. Ha incontrato però il suo percorso di studi sulle Arti e sulle scienze dello spettacolo. Sin da piccola ha dimostrato di avere delle importanti e interessanti doti artistiche. Oltre ad avere una bella voce, sa cantare ed ha seguito anche delle lezioni di danza provando anche diversi stili dal hip-hop fino al tango e flamenco. Ha avuto diverse esperienze nel mondo dello spettacolo e nello specifico ha avuto dei piccoli ruoli in alcune pubblicità e molto spesso si è messa anche in gioco con spettacoli teatrali. Insomma sembra proprio che la fidanzata di Clementino sia un’ artista a 360°.

La storia con Clementino

Non sappiamo molto riguardo questa storia d’amore ma una cosa sembra essere certa, ovvero che i due sono comunque molto innamorati e non si nascondono più. Anche sui social sono apparse delle fotografie che ritraggono i due molto felici e tanto innamorati. Nonostante sia molto riservato, sembra che anche lo stesso Clementino sembra aver confessato di provare per lei un sentimento molto importante. Ad esempio in una delle foto pubblicate da Clementino nella didascalia si legge “My life”.Lui non ha di certo bisogno di presentazione visto che è un giovane rapper italiano nato ad Avellino il 21 dicembre 1982. Il suo vero nome è Clemente Maccaro, ed è conosciuto da sempre come Clementino. Ha vinto diverse competizioni di Freestyle.

Tu, Clementino, sei emozionato? «Molto, per me è un onore partecipare al decimo anno di Made in Sud. E poi sono felice di poter tirare fuori la mia verve di showman, l’improvvisazione, musicale e comica».

Della tua partner cosa mi dici? «Appena ho visto Lorella ho capito subito di trovarmi di fronte a una professionista del settore, sia dal punto di vista artistico sia sotto il profilo umano, quindi l’impatto è stato super positivo.

La nostra coppia è molto colorata e ci completiamo bene: lei sa ballare e io no, io faccio rap e canto, lei no. Accanto a noi avremo tanti comici e ospiti che ci verranno a trovare. Non vedo l’ora di cominciare!». Torniamo a te, Lorella: hai detto che ti tremano le gambe, che stai provando e riprovando.

Quanto sei esigente con te stessa? «Uh, tantissimo! Credo sempre di non fare abbastanza, di non essere abbastanza. Dietro alla mia determinazione, alla mia forza, c’è anche un’insicurezza che mi spinge a dare il massimo, e anche un pochino di ansia.

Pretendo molto da me stessa, vorrei lasciarmi andare un po’ di più, prendere le cose con maggior leggerezza. Ho bisogno di essere rassicurata, ma a volte nemmeno quello mi basta. Ammetto, però, che sto imparando a essere più morbida».

Chi c’è dietro questa svolta? «Mio marito Niccolò [Presta, ndr], che mi rassicura sempre. E nostra figlia Luce Althea, di quasi sei mesi. Lui mi dice sempre: “Quando non riesci a vedere chi sei guardati attraverso i miei occhi”, che è un modo profondo per dimostrami la sua stima. Tengo moltissimo alla sua opinione. Poi l’arrivo della nostra bimba è stato fondamentale: mi ha dato una consapevolezza e un’energia uniche.

Il nome Luce rappresenta appieno ciò che lei ha portato nella nostra vita. È una meraviglia e ha unito tutta la famiglia più che mai. Vederla crescere giorno dopo giorno è una magia bellissima ». A chi somiglia Luce Althea? «Al suo papà, tantissimo, occhioni azzurri compresi. Ma il sorriso è simile a quello di mio padre, che ora non c’è più: scorgere questa similitudine mi riporta con emozione alla mia infanzia».

In che senso, ti va di raccontare? «I miei genitori si sono separati quando ero bambina: non sono cresciuta con papà, che ho ritrovato soltanto molti anni dopo, bensì con mia madre e mia sorella. Mamma è la mia roccia, è lei che, facendo tanti sacrifici, mi ha stimolato a fare danza, a esprimermi, mi accompagnava ai provini, mi sosteneva, invitandomi a non mollare, nemmeno quando, da ragazzina, mi ha visto vacillare».

È davvero accaduto? «Una volta le ho detto che non ce la facevo più a seguire scuola e danza, non riuscivo a fare tutto bene come avrei voluto. Lei mi ha rimesso in riga, mi ha sempre detto che sarei diventata una stella, che avevo bisogno di brillare. Mamma ha sempre anteposto me e mia sorella a tutto, permettendoci di investire nei nostri sogni. È un grande esempio per me, di donna e di madre». Lorella, un’ultima cosa. Sei alla vigilia del debutto e sei a Napoli, qual è la tua scaramanzia? «Prima di entrare in scena tocco il sedere a quelli del mio staff che ho attorno. Speriamo porti davvero fortuna».



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