Morgan lo conosciamo tutti per essere un noto cantante e musicista italiano il quale in questi giorni ha fatto parecchio parlare di se per via della polemica alimentata nei confronti di Amadeus. Nella giornata di ieri Morgan è stato ospite del salotto di Non è l’arena la trasmissione condotta da Massimo Giletti. In questa occasione pare che il noto musicista abbia attaccato ancora una volta Amadeus e la sua conduzione al Festival di Sanremo 2022. Ma per quale motivo Morgan ce l’ha tanto con il direttore artistico e conduttore di Sanremo?
Morgan, la polemica contro Amadeus
Come abbiamo già avuto modo di anticipare, nel corso della giornata di ieri il cantante e musicista Marco Castoldi in arte Morgan è stato ospite del programma Non è l’arena di Massimo Giletti. Ebbene, in questa occasione sembra proprio che Morgan abbia ancora una volta ribadito il suo pensiero su Amadeus e soprattutto sulla conduzione di quest’ultimo di questa 72esima edizione del Festival di Sanremo. L’ultima volta che il cantante Ha preso parte alla kermesse canora più importante in Italia è stato nel 2020 quando si è presentato in coppia con Bugo. I due sono stati squalificati dopo aver avuto degli screzi dietro le quinte e soprattutto dopo che Bugo ha abbandonato il palco durante l’esibizione.
Le parole del cantante e direttore artistico
“Questo festival ha avuto tante belle cose e tante non belle. Non mi è piaciuto il fatto che per la terza volta Amadeus, che non si occupa di musica, detti legge in un ambiente che non è il suo. E si vocifera il quater. Il successo di Sanremo lo fanno i numeri, non il gestore”. Queste ancora le parole di Morgan, esprimendo così il suo pensiero su Amadeus e alimentando ancora la polemica. Sembra proprio che Amadeus sia pronto alla conduzione del Festival per il quarto anno consecutivo. La Rai avrebbe già proposto, seppur non ufficialmente, al conduttore di tornare il prossimo anno.
Il post polemico di Morgan
Non è la prima volta che Morgan attacca il Festival di Sanremo e nello specifico Amadeus. Proprio alcuni giorni fa aveva pubblicato un post sul suo profilo Facebook attaccando anche con parole piuttosto forti sia il direttore artistico che la scelta delle canzoni in gara.“Prima di morire curerò un’edizione del Festival di Sanremo come direttore artistico e quando succederà non solo si avrà la stessa sensazione di liberazione da una dominazione tirannica ma, e non ci si potrà quasi credere, tornerà la musica in questa povera patria”.
