Per recuperare il cane caduto in un crepaccio precipita davanti alla fidanzata, morti entrambi



Un escursionista ha perso la vita sulla Majella, in Abruzzo, dopo essere stato scaraventato da una scarpata alta circa 15 metri. In quel momento era con la fidanzata e il cane.



Un uomo e il suo cane sono morti oggi sulle montagne abruzzesi. L’uomo e il suo cane sono caduti per circa 15 metri lungo un pendio e non c’è stato nulla da fare. L’incidente è avvenuto sulla Majella, nei pressi dell’Anfiteatro delle Murelle, su un sentiero vicino a un anfiteatro.

Durante la ricostruzione, l’escursionista e la sua ragazza erano partiti dal Rifugio Pomilio, ma quando hanno incontrato il sentiero sotto l’Anfiteatro delle Murelle, dove c’è un cavo di sicurezza in acciaio a causa del pericoloso salto di roccia sul lato sinistro, il loro cane è caduto. L’uomo ha cercato di salvarlo, ma è caduto anche lui.

A chiamare il Soccorso Alpino e Speleologico d’Abruzzo è stato un giovane che ha assistito alla scena. Il personale medico del 118 a bordo dell’elicottero decollato dall’aeroporto di Pescara era composto da tecnici del Soccorso Alpino. Quando i sanitari sono arrivati sul posto, non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’escursionista. Sono partite anche le squadre di terra del soccorso alpino di Penne e Chieti, ma non hanno potuto fare di più.

La salma dell’uomo è stata recuperata e trasportata all’ospedale di Pescara, nel frattempo la fidanzata è stata riaccompagnata al Rifugio Pomilio dove è stata poi informata della morte del compagno. Il Soccorso Alpino ha recuperato anche il cane, un esemplare di razza Siberian husky: in gravi condizioni, l’animale è stato elitrasportato in aeroporto per essere curato dai veterinari, ma non è sopravvissuto.
Un altro incidente mortale in montagna si è verificato oggi, questa volta in Abruzzo. Questa mattina, in provincia di Belluno, un alpinista è morto dopo essere caduto dalla Ferrata degli Alleghesi sul massiccio del Monte Civetta.



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