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Rapita a Desenzano una bambina di 8 mesi: indagano i Carabinieri



I Carabinieri della Compagnia di Desenzano del Garda stanno indagando su un presunto rapimento di una bambina di 8 mesi, denunciato dalla madre. Al momento il principale sospettato è il padre della bambina ed ex compagno della donna, che potrebbe averla portata in Montenegro. Restano però ancora molti dettagli da chiarire: primo fra tutti, il luogo in cui si trova la bambina.



Una donna si è rivolta alla polizia di Brescia per denunciare il rapimento della sua bambina. Secondo il suo racconto, la piccola sarebbe nelle mani del padre, suo ex compagno, che l’avrebbe in Montenegro, dove la ha vissuto fino a pochi mesi fa. La scorsa settimana, infatti, l’uomo (un 28enne anch’egli sloveno) avrebbe dovuto trascorrere del tempo con la figlia portandola in piscina a Verona. Invece sarebbe scomparso con la piccola e le loro tracce si sono perse fino a quando un videomessaggio è arrivato a casa della sua ex compagna.

In un videomessaggio, l’uomo avrebbe minacciato la madre del sequestro, avvertendola di non fare un passo falso perché altrimenti l’avrebbe uccisa. “Ha detto che sua figlia era con il padre e che non doveva muoversi perché mi bruciato”, ha riferito la donna ai Carabinieri. Tuttavia, ci sono ancora molti punti oscuri da chiarire: innanzitutto, come ha fatto la bambina ad attraversare il confine senza documenti? Inoltre, la donna ha raccontato di aver lasciato il compagno a causa delle continue violenze che lui le infliggeva. Perché allora se ne sarebbe andato con la figlia?



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