Uomo incastrato nel tunnel, gli arrestati: “Passavamo di lì per caso, siamo scappati per paura”



Due uomini arrestati ieri pomeriggio dai carabinieri in via Innocenzo XI sono stati processati questa mattina. Il giudice ha convalidato l’arresto ma non ha applicato la misura della custodia cautelare in carcere. Il processo è stato fissato per il prossimo 20 dicembre.



“Stavamo passando in macchina per caso e abbiamo visto un ragazzo che chiedeva aiuto e quando abbiamo visto il tunnel abbiamo avuto paura e ce ne siamo andati via”, hanno dichiarato i due arrestati, che sono stati denunciati per resistenza e danneggiamento. “Mentre andavamo via ci ha accostato un’auto e ho visto le pistole ma non abbiamo capito che erano carabinieri perché era un’auto civetta”. Il pubblico ministero aveva chiesto per entrambi la custodia cautelare in carcere.

Oltre ai due uomini rimasti intrappolati, altre due persone sono state denunciate per danneggiamento e crollo colposo. L’uomo di 35 anni che ieri ha trascorso otto ore sottoterra prima di essere salvato dai vigili del fuoco, e quello che è stato come la “vedetta”, saranno ascoltati saranno identificati dai carabinieri non appena possibile. Il 35enne, ricoperto al Policlinico Gemelli di Roma, sarà dimesso oggi.

Le indagini dei Carabinieri sono in corso. L’ipotesi più accreditata è che l’uomo salvato stesse scavando un tunnel per entrare in alcuni negozi, forse banche, situazioni nelle vie adiacenti. Un’ipotesi che inizialmente era stata ritenuta poco plausibile dagli inquirenti, visto che il primo istituto bancario si trova a circa 300/400 metri di distanza dal punto di partenza del tunnel.

Insomma, il vero obiettivo della presunta banda del buco è ancora un mistero. Nei prossimi giorni verrà ascoltato anche il proprietario del locale vuoto dove il gruppetto stava svolgendo il proprio lavoro. Si tratterebbe di un locale che fino a pochi mesi fa ospitava un negozio di frutta e verdura (di proprietà della ABC Corporation), ma che era vuoto da tempo (dal 2013) e da allora non era stato più affittato o venduto.

Il salvataggio dell’uomo è stato lungo e complesso; i vigili del fuoco sono dovuti con una gru e hanno lavorato per ore prima di poter estrarre l’uomo. Non appena il corpo è stato estratto dal sottosuolo, la folla che si era radunata è esplosa in un fragoroso applauso. Il 35enne, con varie fratture e ferite, è stato ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma e sarà dimesso oggi.



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