Nella biografia di Mario Calabresi si mescolano storie d’amore, passione, talento e coraggio. Una splendida famiglia e una madre straordinaria, capace di crescere i figli dopo un dolore immenso come l’assassinio del marito e il divenire vedova molto giovane. Poi gli studi, un matrimonio, la felicità di diventare padre e una carriera brillante. Esploriamo tutto ciò che è emerso sulla vita del figlio del commissario Luigi Calabresi, ucciso da un commando di fronte a casa, a Milano, nel 1972.
La madre, Gemma Capra, si risposò nel 1981, dopo essere rimasta vedova, con il poeta e pittore Tonino Milite. Del patrigno, Mario Calabresi ha scritto un tenero ritratto nell’annuncio della sua scomparsa, avvenuta nel 2015, condiviso su Twitter: “Ci ha lasciati Tonino Milite, uomo generoso e creativo. Fece da papà a me e ai miei fratelli, guidandoci fuori dalla notte”.
Quando suo padre, Luigi Calabresi, fu ucciso, la madre aveva 25 anni con due bambini piccoli e un terzo in arrivo. Mario Calabresi ha tre fratelli: Paolo, Luigi e Uber (quest’ultimo nato dal secondo matrimonio di Gemma Capra). Quando il padre fu assassinato, Mario Calabresi aveva 2 anni, il fratello Paolo appena 1 e sua madre era incinta al 3° mese del terzogenito, chiamato Luigi in onore del padre che non ha mai conosciuto.
Mario Calabresi, chi è la moglie Caterina Ginzburg
Caterina Ginzburg, nipote della scrittrice Natalia, nasce a Roma e cresce a Bologna, dove all’età di anni viene eletta anche consigliera comunale. Inoltre, è la candidata numero uno per succedere a Maurizia Rebola nel ruolo di direttore del Circolo dei Lettori di Torino. La donna vanta una vasta esperienza nella comunicazione pubblica e istituzionale, oltre che nell’organizzazione culturale. In passato ha contribuito alla fondazione di “Xké? Il laboratorio della curiosità”, un progetto didattico avviato nel 2011 con la Fondazione per la Scuola e Compagnia di San Paolo. La Ginzburg è anche giornalista, come suo marito Mario Calabresi, e docente. Recentemente è stata riconfermata nel Cda del Teatro Stabile di Torino su designazione del ministero dei Beni culturali.
Laureata in Lettere e filosofia nel 1994, in passato ha vissuto e lavorato a Roma, anche come ufficio stampa di partiti, sindacati e istituzioni. Poi è volata per tre anni a New York frequentando corsi universitari e di perfezionamento della lingua. Dal 2009 vive a Torino, dove ha messo insieme le sue conoscenze, professionalità e talenti acquisiti in vent’anni di lavoro a disposizione di progetti didattici per le scuole.
