Chi è Lorenzo Holzknecht: Causa morte, moglie, figli, vita privata e biografia



Con grande dolore confermiamo che le tre persone date per disperse dopo la devastante valanga in Valle d’Aosta di giovedì 13 aprile sono state ritrovate morte. Tra loro c’era anche l’amatissimo Lorenzo Holzknecht, 39 anni, figura di spicco della comunità scialpinistica italiana.



La valanga in Val d’Aosta

Giovedì scorso una devastante valanga ha colpito la Val d’Aosta, più precisamente la Val di Rhemes nel comprensorio del Gran Paradiso, coinvolgendo tragicamente tre guide alpine.

Con un grido appassionato, Matteo Giglio, 49 anni, ha dato l’allarme: l’esperta guida alpina, giornalista e autore di diversi documentari televisivi è stato tra i pochi a salvarsi, ma tragicamente tre dei suoi compagni non sono stati altrettanto fortunati.

La disperata richiesta di aiuto di Giglio è stata ascoltata forte e chiara, e non solo dai soccorsi italiani, ma anche da quelli francesi. Nonostante le condizioni meteorologiche avverse, le squadre di soccorso hanno lavorato senza sosta per raggiungere l’area segnalata, anche in elicottero, per poi trovare Giglio in condizioni critiche e ricoverato in terapia intensiva. L’allarme e la passione per il ritrovamento e la salvezza di Giglio sono stati tanti.

È con grande dolore che comunichiamo il ritrovamento dei corpi delle tre persone disperse dalle prime ore del mattino di questo venerdì: Sandro Dublanc, maestro di sci 44enne di Champorcher, Elia Meta, finanziere 37enne in servizio presso la caserma di Entreves, e Lorenzo Holzknecht, 39enne nato in Lombardia e importante sciatore della Nazionale italiana. Siamo profondamente addolorati per questa tragica notizia.

Chi era Lorenzo Holzknecht

Lorenzo Holzknecht è stato colto di sorpresa quando la valanga si è staccata dalla montagna nella zona di Tsanteleina, al confine tra Italia e Francia, nel pomeriggio di giovedì 13 aprile!

Nato in un beato 12 dicembre 1984 a Sondalo, Sondrio, Holzknecht è cresciuto nella bella cittadina di Bormio. La sua passione per lo scialpinismo era evidente e lo ha portato a diventare una figura chiave della squadra nazionale italiana di scialpinismo.

I notevoli risultati ottenuti da Holzknecht nel corso della sua carriera testimoniano la sua passione e la sua ambizione. I suoi successi sono iniziati con i Campionati Europei del 2009 a Tambre, dove è stato la stella dello spettacolo, portando a casa il bronzo nella gara individuale, l’oro nella staffetta e l’argento nella gara a squadre insieme a Guido Giacomelli.

Il nostro viaggio verso il successo è iniziato con una scalata, a partire dalla medaglia d’oro ai Campionati del Mondo di Canillo nel 2010, seguita da un argento nella gara a squadre a Claut nel 2011 e infine da un bronzo nella gara verticale a Verbier nel 2015. Siamo orgogliosi di questi risultati e siamo appassionati del nostro percorso!

Una vita di profonda soddisfazione che si è infranta con l’imprevista tragedia avvenuta nel fuoripista della Val di Rhemes, con il compito di identificare i corpi di Meta, Dublanc e dello stesso Holzknecht affidato al Soccorso Alpino della Guardia di Finanza. Un’esperienza straziante che rimarrà per sempre impressa nella nostra memoria.



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