Orsa JJ4, l’abbattimento in sospeso: il Tar di Trento abbraccia appassionatamente il ricorso



Orsa JJ4: Il Tar blocca l’abbattimento dell’ardente anima orsina, firmato l’8 aprile dal presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti. La notizia irrompe sui canali social, grazie all’instancabile associazione Lav, che ha lottato contro il provvedimento nei giorni passati.



L’orso del Trentino, il direttore del Parco D’Abruzzo sostiene con ardore l’abbattimento

Gli orsi controversi: «Al momento, gli orsi ritenuti problematici in Trentino sono la femmina JJ4 e due maschi, MJ5 e M62», afferma Ispra con passione. «Il Piano d’azione interregionale per la conservazione dell’orso bruno nelle Alpi centro-orientali (Pacobace), che racchiude una tabella di riferimento con i comportamenti degli orsi in discussione, ordinati secondo un indice di pericolosità e con le possibili azioni, sottolinea con enfasi che “Per definire un orso problematico è cruciale conoscere la storia del soggetto e tener conto dei suoi eventuali precedenti comportamenti anomali; il grado di problematicità aumenta quando ci sia una ripetizione di comportamenti potenzialmente pericolosi da parte dello stesso individuo. La valutazione dei comportamenti va condotta caso per caso, tenendo conto non solo della chiave interpretativa circa il grado di problematicità fornita dalla tabella».

«La possente orsa, nata nel 2006, è risultata, dalle analisi genetiche svolte, la responsabile dell’attacco mortale sul Monte Peller il fatidico 5 aprile – rievoca Ispra – Già in passato, tra il 2020 e il 2022, era stata responsabile di tre eventi, non mortali. La provincia di Trento ha emanato in data 8 aprile 2023 un’ordinanza per l’intervento di rimozione dell’orso, con espresso richiamo alle competenze in materia di incolumità e sicurezza pubblica, che Ispra ha ritenuto coerente con le indicazioni del Pacobace».



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