Chi è padre Georg Gänswein è stato vicino a Papa Ratzinger: la storia



Questo articolo in breve

L’arcivescovo Georg Gänswein, segretario personale del defunto Joseph Ratzinger, è stato al suo fianco fino alla sua scomparsa, avvenuta il 31 dicembre. Dal 7 dicembre 2012, Gänswein era il Prefetto della Casa Pontificia.



Joseph Ratzinger, Papa emerito Benedetto XVI, è morto all’età di 95 anni. L’arcivescovo Georg Gänswein è stato presente con lui fino ai suoi ultimi istanti.

È stato segretario particolare di Benedetto XVI dall’inizio del suo pontificato fino alle sue storiche dimissioni nel febbraio 2012. Successivamente, il 7 dicembre 2012, è stato nominato da Ratzinger Arcivescovo e Prefetto della Casa Pontificia, ruolo che ha ricoperto per tutto il pontificato di Papa Francesco.

Alla cerimonia in onore del 95° compleanno di Ratzinger, svoltasi in aprile nella Sala Hubertus del Palazzo di Nymphenburg a Monaco, Gänswein è stato sopraffatto dall’emozione mentre pronunciava il suo discorso di ringraziamento. Davanti a una folla silenziosa, ha osservato: “Non mi sarei mai aspettato che il viaggio dal Monastero alla Porta del Cielo, dove si trova Pietro, fosse così lungo”, dovendo fare tre pause a causa del suo stato emotivo prima di finire la frase.


È frequente chiedersi come sia la vita quotidiana del Papa emerito Benedetto XVI a 95 anni. Lo scorso giugno, monsignor Gänswein ha rivelato ad Aleteia che la giornata inizia con la Santa Messa, di cui è tipicamente il celebrante principale, dato che Benedetto XVI è da tempo costretto su una sedia a rotelle.

Benedetto XVI e un altro celebrante hanno officiato insieme all’altare. In seguito, hanno recitato insieme la Liturgia delle Ore e poi hanno fatto colazione. Successivamente, Benedetto XVI si è dedicato alla lettura, alla risposta alla corrispondenza e alla raccolta di informazioni sulla Chiesa e sul mondo.

Il Papa emerito era noto per trovare conforto nella musica, in particolare suonando il pianoforte. Tuttavia, monsignor Gänswein ha notato che le sue dita hanno smesso di rispondere allo strumento.

Prima del pranzo, Papa Benedetto recitava insieme a un compagno una parte della Liturgia delle Ore. Dopo il pasto, si concedeva una breve pausa prima di recitare i Vespri. Nel pomeriggio, Benedetto leggeva o chiedeva a qualcuno di leggere per suo conto. A causa dell’età avanzata, riceveva raramente visite.

Nel tardo pomeriggio, Sua Santità il Papa Emerito faceva una piacevole passeggiata nei Giardini Vaticani sulla sua sedia a rotelle elettrica, recitando il Rosario. Si fermava a cena presto, poi guardava il telegiornale alla televisione italiana e concludeva la giornata con la compieta.

Lo scorso febbraio, in occasione dell’uscita del suo libro “Testimoniare la verità: come la Chiesa rinnova il mondo”, una raccolta di 21 scritti strettamente legati al pensiero e alla personalità di Ratzinger, ha parlato del suo rapporto con il Papa emerito. Ha osservato che ci sono stati momenti di incomprensione e di aggressione rivolti a Benedetto XVI, con l’obiettivo di indebolire o distruggere la sua figura.



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