Chi è Ricky Tognazzi? Età, moglie, figli, madre e padre



Ricky Tognazzi ha 67 anni, è nato a Milano il 1° maggio 1955. È attore, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico. Dal primo matrimonio con Flavia Toso è nata una figlia, Sarah. Nel 1995 ha sposato la collega Simona Izzo: i due hanno deciso di non avere altri figli, poiché entrambi avevano già avuto figli da precedenti relazioni.



Simona Izzo ha parlato al Corriere della Sera della sua vita con Ugo Tognazzi, affermando che entrambi si considerano i registi del loro festival dell’amore e degli eventi. Izzo ha sottolineato le naturali capacità di leadership di Tognazzi e la sua aria britannica di autorità. Alla domanda sul fatto di non avere figli con Tognazzi, la Izzo ha risposto che essendo entrambi reduci da storie dolorose e già genitori, hanno deciso che era essenziale non avere figli. L’attrice ha dichiarato che, sebbene non sia certa che sia stata la decisione giusta, il loro amore ha ormai 37 anni.

Biografia

Ricky Tognazzi, figlio di Ugo Tognazzi e Pat O’Hara, ha tre fratellastri dai due matrimoni del padre. Fin da piccolo è stato esposto all’industria cinematografica grazie al padre, che lo ha poi inserito in alcuni dei suoi film. Frequenta la scuola in Inghilterra e poi studia al DAMS dell’Università di Bologna, diplomandosi nel 1975 all’Istituto di Stato per la Cinematografia e Televisione “Roberto Rossellini” di Roma. Ricky ha iniziato la sua carriera come assistente alla regia per Luigi Comencini, Pupi Avati e Maurizio Ponzi.

All’età di otto anni debutta nei film “Il pollo ruspante” di RO.GO.PAG. e “L’educazione sentimentale” di Dino Risi ne “I mostri”. Successivamente, è apparso in numerosi film, in particolare quelli diretti da Maurizio Ponzi, come “Qualcosa di biondo”(1984), per il quale ha ricevuto il David di Donatello 1985 come miglior attore non protagonista. Dal 1988 alterna la recitazione alla regia. Il suo primo lungometraggio da regista, “Piccoli equivoci”, è stato selezionato alla ‘Quinzaine’ di Cannes nel 1989 e gli è valso un David di Donatello e un Nastro d’argento nel 1990 come miglior regista esordiente e gli stessi due premi per Nancy Brilli come miglior attrice non protagonista. Il film successivo, “Ultra” (1991), gli vale il David per la regia, ex aequo con Marco Risi per “Ragazzi fuori” e una nomination all’Orso d’Oro a Berlino.

Per tutti gli anni Novanta, il regista e sceneggiatore Ricky Tognazzi ha lavorato a una serie di film, da commedie spensierate come Io no (co-diretto con la moglie Simona Izzo) a drammi mafiosi come Vite strozzate e I giudici, fino al più emotivo Canone inverso. Ha anche realizzato diversi documentari, tra cui Un altro mondo è possibile. Inoltre, negli ultimi anni Ricky è tornato in televisione, producendo miniserie biografiche come Il papa buono, Il caso Enzo Tortora – Dove eravamo rimasti?, Pietro Mennea – La freccia del Sud e Boris Giuliano – Un poliziotto a Palermo. Con Simona Izzo ha collaborato ad altri due progetti sentimentali, L’amore strappato e Svegliato amore mio, rispettivamente nel 2019 e nel 2021.



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