Claudio Lippi, il segreto di Maurizio Costanzo era quello di essere rimasto un eterno bambino



La puntata de La Vita in diretta del 24 febbraio è stata dedicata a Maurizio Costanzo, giornalista e conduttore televisivo morto a Roma all’età di 84 anni. Ricoverato alla clinica Paideia per un piccolo intervento chirurgico, le sue condizioni si sono aggravate. La camera ardente sarà allestita dalle 10.30 di sabato 25 febbraio in Campidoglio. La chiusura è prevista per il giorno successivo alle 18. I funerali si svolgeranno invece lunedì 27 febbraio alle 15 in forma solenne presso la Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo.



Molti personaggi televisivi ricordano oggi Maurizio Costanzo. Il cast di Buona Domenica, da lui condotto su Canale 5, era presente a La Vita in diretta. Sono apparsi molto commossi nel ricordare i momenti trascorsi con il grande giornalista.

Claudio Lippi ha parlato molto bene di Maurizio Costanzo, dicendo che non era solo un bravo giornalista, ma anche intelligente, educato e diretto. Ha aggiunto che Costanzo è stato l’autore di una televisione irripetibile e che la sua morte lo ha fatto sentire in colpa. Lippi ha concluso dicendo che secondo lui il segreto di Costanzo era quello di essere rimasto un eterno bambino: rideva come un bambino e rideva anche delle cazzate.

Gli ospiti de La Vita in Diretta hanno ricordato Maurizio Costanzo con affetto: “Era sempre un passo indietro rispetto agli ospiti. Non giudicava mai chi aveva davanti, era sempre lì, seduto con il suo sgabello dietro e lasciava che gli ospiti potessero lasciarsi andare con lui, ma soprattutto sapeva ascoltare le risposte”, ha detto Roberta Capua. Massimo Lopez ha ringraziato Maurizio Costanzo per la sua capacità di giocare come un bambino.

Flavio Insinna ha raccontato che lui, insieme a tutti gli studenti della scuola di Gigi Proietti, andava sempre a vedere le puntate del Costanzo Show in teatro, perché andavano a imparare come si fa televisione in tv e in teatro. Era presente anche Nunzia De Girolamo: “È stato il papà della televisione e ha cambiato la cultura di questo Paese”.



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