Colpito da un trattore a 4 anni, il cordoglio al funerale del giovane Luca: “Proseguiamo per la sorellina”



Questo articolo in breve

In occasione del funerale di Luca a Pescara, tutti si sono uniti attorno ai genitori, mamma Daniela e papà Enio, ancora devastati dal dolore. Guardando i due genitori in questo momento di disperazione, una sola certezza: la necessità di continuare per l’altra figlia, la sorella di Luca di quasi sei anni.



Tristezza, molte lacrime e ancora incredulità ai funerali del piccolo Luca, il bambino abruzzese di quattro anni deceduto domenica scorsa a seguito di un tragico incidente con il trattore guidato dal padre mentre lui giocava nei campi dietro la casa dei nonni in una zona rurale a nord di Pescara. Un’enorme folla ha voluto rendere omaggio ieri all’ultimo saluto al piccolo affollando la Chiesa della Visitazione della Beata Vergine Maria, nel quartiere Zanni a Pescara.

L’ultimo addio terreno al bambino è avvenuto nella stessa chiesa in cui era stato battezzato quattro anni fa e che ora accoglie la piccola bara bianca con il suo corpo. Una chiesa piena di persone provenienti anche da Montesilvano, dove vive la famiglia, e da Avelino, paese di origine della madre del piccolo. Tra la folla anche il sindaco di Montesilvano che ha voluto far sentire la presenza di tutta la comunità: “Siamo vicini al vostro immenso dolore”.

“Un’intera città ha voluto salutare il piccolo Luca ed essere al fianco del dolore straziante del padre Enio e della mamma. Non da amministratore ma da amico della famiglia Di Mastrogirolamo ho voluto partecipare alle esequie nella chiesa di Zanni dove si è rinnovato un dolore troppo grande” ha affermato il consigliere Massimiliano Pignoli. “Sono stato per anni vicino di casa della famiglia Di Mastrogirolamo e conosco Enio da tanti anni. Ho potuto toccare con mano l’affetto dei genitori per Luca arrivato dopo diversi anni di unione. L’amore che gli hanno trasmesso e quanto ci tenessero per questo figlio. Enio e la moglie vivevano per Luca e l’affetto che hanno dimostrato tutti quelli che sono venuti nella chiesa di Zanni a salutare per l’ultima volta questo piccolo angelo che troppo presto è volato in cielo, dimostra la stima che la famiglia Di Mastrogirolamo ha nella nostra città” ha aggiunto.

Tutti i presenti si sono uniti attorno ai genitori, mamma Daniela e papà Enio, ancora devastati dal dolore che nessun genitore dovrebbe sperimentare come la perdita di un figlio in così tenera età. Guardandoli in questo momento di disperazione, una sola certezza: la necessità di continuare per l’altra figlia, la sorella di Luca di quasi sei anni.

“È stata una disgrazia, una grande tragedia. Con il cuore spezzato, andremo avanti per Lara” sono le uniche parole che è riuscita a pronunciare tra le lacrime mamma Daniela, abbracciata al marito Enio davanti alla bara bianca del piccolo Luca. Per loro, un dolore e una sofferenza immensa che, tuttavia, non hanno impedito di compiere un ultimo gesto di generosità: acconsentendo alla donazione delle cornee del bambino, che daranno nuova vita e speranza ad altri.

La comunità, profondamente colpita da questa tragedia, continuerà a sostenere la famiglia Di Mastrogirolamo nel loro percorso di guarigione e di elaborazione del lutto.



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