Comunione negata: il prete non concede il sacramento ai fedeli in ritardo



Durante la messa della Vigilia di Natale, un insolito episodio ha scosso la tranquilla parrocchia di Sant’Egidio all’Orciolaia, ad Arezzo. Ciò che doveva essere un momento di riflessione e spiritualità si è trasformato in una situazione controversa che ha suscitato polemiche tra i fedeli.



Un’Atmosfera Inconsueta

Fin dall’inizio della liturgia, i partecipanti hanno notato un’atmosfera insolita. “Non c’è stata omelia, e il parroco ha espresso commenti polemici,” ha raccontato L.A., una fedele presente durante la messa. Ma la tensione è cresciuta durante la distribuzione dell’eucaristia.

Il Rifiuto della Comunione

Molti fedeli in fila per ricevere l’ostia hanno sperimentato un comportamento strano da parte del parroco, Don Danilo. “C’era chi tornava via lamentandosi, chiedendosi che tipo di prete fosse,” ha aggiunto L.A. Tuttavia, quando è giunto il suo turno, il prete ha rifiutato la comunione, spiegando che la donna era arrivata in ritardo alla messa. Nonostante le spiegazioni della donna, il parroco è rimasto irremovibile. “Molti erano arrabbiati e lui ha iniziato a rispondere polemicamente durante l’eucarestia, una situazione mai vista prima.”

Reazioni e Conseguenze

La celebrazione si è conclusa in un’atmosfera di delusione e frustrazione tra i fedeli. Fuori dalla chiesa, molti parrocchiani hanno espresso il loro disappunto, rivelando che anche loro avevano vissuto situazioni simili, con il parroco che sembrava selezionare in modo arbitrario chi poteva ricevere l’ostia. “Ci ha rovinato la giornata della Vigilia,” hanno commentato i fedeli, facendo riferimento anche ad altri episodi di esclusione. Il Vescovo è stato informato di questi avvenimenti, portando ad ulteriori discussioni sulla gestione della parrocchia e sull’accoglienza dei fedeli. Questo episodio ha evidenziato l’importanza di un approccio inclusivo e accogliente all’interno della comunità religiosa.



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