Lina Wertmüller, il cui nome completo era Arcangela Felice Assunta Wertmüller Von Elgg Spanol Von Braueich, è stata una regista, scrittrice e sceneggiatrice italiana di grande talento. Nata il 14 agosto 1928 a Roma, è cresciuta in una famiglia con radici romane e svizzere, il padre avvocato e la madre di origini romane.
Una Carriera Straordinaria
All’età di 17 anni, Lina si è iscritta all’Accademia Teatrale di Pietro Sharoff, un passo che avrebbe segnato l’inizio di una straordinaria carriera nel mondo del cinema. Durante questo periodo, ha fatto la conoscenza di Flora Carabella, futura moglie di Marcello Mastroianni, aprendo ulteriormente le porte del mondo cinematografico.
Nel 1968, Lina ha sposato Enrico Job, un rinomato artista e scenografo. Il loro matrimonio è durato per ben 44 anni, fino alla prematura scomparsa di Enrico nel 2008, causata da una leucemia fulminante.
Una Famiglia Unica
Uno degli aspetti più toccanti della vita di Lina Wertmüller è stata la sua decisione di accogliere Maria Zulima nella sua famiglia. Nonostante le speculazioni sulla sua adozione o l’utero in affitto, la verità era che la neonata era il frutto di una relazione extraconiugale di Enrico Job. La madre naturale della bambina aveva rifiutato qualsiasi coinvolgimento, e Lina ha sempre affermato che Maria Zulima era sua figlia a tutti gli effetti.
Una Regista Premiata
La carriera di Lina Wertmüller nel cinema è stata impressionante. Negli anni ’70, ha iniziato la sua collaborazione con Mariangela Melato e Giancarlo Giannini, creando pellicole indimenticabili come “Travolti da un insolito destino”, “Nell’azzurro mare d’agosto”, e “Mimì metallurgico ferito nell’onore”.
Nel 1977, ha fatto la storia diventando la prima donna a vincere l’Oscar per la miglior regia grazie al film “Pasqualino Settebellezze”. La sua versatilità artistica l’ha portata anche a dirigere per il teatro e a partecipare al doppiaggio.
Un Addio Silenzioso
Lina Wertmüller ci ha lasciato il 9 dicembre 2021, all’età di 93 anni. Nonostante alcuni acciacchi legati all’età, non aveva gravi patologie. Il suo unico disturbo era legato al sonno, ma come aveva dichiarato lei stessa, dormiva poco ma bene.
Lina Wertmüller è stata una figura straordinaria nel mondo del cinema italiano e internazionale, e il suo contributo al settimo arte rimarrà indelebile. La sua vita e la sua carriera sono un esempio di passione e dedizione per l’arte cinematografica.
