I prezzi alle stelle scoraggiano i turisti: Una giornata al mare in Puglia può costare fino a 500 euro a famiglia



La Puglia, con i suoi panorami mozzafiato e l’accoglienza salentina, è da sempre una meta amata dai turisti. Tuttavia, negli ultimi tempi, il paradiso pugliese sembra essere fuori portata per molte famiglie. Secondo recenti indagini, i prezzi delle vacanze in questa regione sono diventati proibitivi, allontanando i visitatori in cerca di alternative più convenienti. Scopriamo i costi esorbitanti per trascorrere una giornata al mare in Puglia e le possibili ragioni di questa fuga turistica.



I prezzi a Gallipoli: una spesa fino a 500 euro per una famiglia

Nel suggestivo scenario di Gallipoli, una giornata al mare con una famiglia di quattro persone può arrivare a costare fino a 500 euro, inclusa la consumazione in un ristorante e il pernottamento in un B&B. I prezzi dettagliati rivelano che un ombrellone e due lettini sulla spiaggia possono oscillare dai 35 ai 50 euro al giorno, mentre una camera matrimoniale in un bed&breakfast può arrivare da 106 a 265 euro. Per un pasto al ristorante, invece, i costi variano dai 35 ai 150 euro a persona.

I costi nel Gargano: più accessibili ma comunque impegnativi

Nella regione del Gargano, i costi per una famiglia di quattro persone sono leggermente inferiori, ma comunque significativi. A Vieste, ad esempio, si possono spendere dai 25 ai 40 euro per un ombrellone e due lettini, da 95 a 150 euro per una camera matrimoniale in un B&B, e dai 30 ai 150 euro per un pranzo al ristorante.

A Bari: prezzi variabili ma ancora elevati

Nella zona di Bari, a Polignano a Mare, i prezzi per un giorno al mare sono compresi tra i 25 e i 59 euro. Pernottando in un B&B, la spesa può arrivare fino a 250 euro a notte, mentre i ristoranti offrono menu che vanno dai 35 ai 200 euro a persona.

Pulsano, simile al Gargano: prezzi abbordabili ma con qualche sacrificio

A Pulsano, i costi sono simili a quelli del Gargano: un ombrellone e due lettini sulla spiaggia costano da 20 a 40 euro, mentre pernottando in un B&B si spende dai 95 ai 190 euro. Un pasto al ristorante può variare dai 35 ai 150 euro.

Cause della fuga turistica e la difficile situazione economica

Secondo Giulia Procino, presidente Adoc Puglia e Bari, i prezzi elevati dei servizi turistici nella regione hanno causato una notevole flessione del turismo. A ciò si aggiunge la difficile situazione economica, influenzata dal periodo di crisi dovuto alla pandemia e all’aumento dei prezzi dei beni di prima necessità. Questi fattori hanno portato molte famiglie pugliesi a rinunciare alle vacanze o a cercare alternative all’estero, dove i costi possono essere più convenienti.

Sebbene la Puglia continui ad essere una meta affascinante e desiderata, i prezzi esorbitanti delle vacanze hanno scoraggiato molti turisti. Il paradiso pugliese sembra ora essere accessibile solo a pochi, con il rischio di un calo significativo delle presenze turistiche nella regione. Sarebbe auspicabile un’attenzione alle politiche di prezzo e al sostegno delle famiglie pugliesi per preservare la bellezza e l’attrattiva di questa affascinante terra.



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