Il dolore di Clio Napolitano alla cerimonia funebre del marito Giorgio: l’addio che commuove l’Italia



Il cuore dell’Italia si è stretto oggi, martedì 26 settembre, mentre Montecitorio ospitava i funerali laici del presidente emerito, Giorgio Napolitano, scomparso venerdì scorso all’età di 98 anni. La cerimonia ha attirato l’attenzione di centinaia di persone che si sono radunate davanti a un grande schermo allestito di fronte al Colonna Palace Hotel in piazza Montecitorio. Nel frattempo, all’interno, un’aula gremita ha assistito alla cerimonia, trasmessa in diretta su Rai Uno. Una giornata di addio all’ex presidente della Repubblica, con la presenza di numerose personalità, tra cui la moglie amata, Clio, i figli e la nipote Sofia.



Un Uomo Impegnato per il Paese

“Credeva nella lotta politica, nella partecipazione democratica, nel confronto tra idee diverse, nella ricerca di soluzioni per migliorare le condizioni di vita dei cittadini e dei lavoratori, per ridurre le diseguaglianze, favorire lo sviluppo del Mezzogiorno”, ha detto Giulio Napolitano, ricordando la figura del padre Giorgio. Il presidente emerito ha lasciato un segno indelebile nella politica italiana, dedicando la sua vita al servizio del Paese.

Clio, La Donna al Suo Fianco

Giorgio Napolitano è sopravvissuto alla moglie, Clio Bittoni, e ai loro due figli, Giovanni e Giulio. Clio Maria Bittoni, un’avvocata nata ad Ancona, è stata la compagna di Napolitano per ben 64 anni. L’ultima foto che li ritraeva insieme risale al gennaio 2015, durante una festa organizzata nel rione Monti per celebrare il loro ritorno a casa dopo le dimissioni dalla presidenza della Repubblica. Clio è stata una presenza costante accanto a Giorgio Napolitano, sia nella sua vita politica che personale.

Un Addio Commosso

Clio Bittoni ha seguito la cerimonia funebre seduta in una sedia a rotelle, accanto al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Mentre il figlio Giulio pronunciava le sue parole di commiato, sul suo volto sono scese lacrime di profonda commozione. “In questo impegno politico, come scrisse a conclusione della sua autobiografia, ha combattuto buone battaglie e sostenuto cause sbagliate, cercando via via di correggere gli errori ed esplorare strade nuove”, ha affermato Giulio, rendendo omaggio alla straordinaria vita del padre.

Il paese ha detto addio a un grande uomo di stato, e mentre l’Italia piange la perdita di Giorgio Napolitano, è anche Clio Bittoni che porta nel cuore il ricordo di una vita condivisa, di battaglie combattute e di amore senza fine.



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