Loredana Bertè, le canzoni più belle e più amate



Loredana Bertè è una cantante con una voce bellissima che ha pubblicato molte grandi canzoni, tra cui “Sei bellissima”, “Dedicato” e “Il mare d’inverno”. Se siete fan della sua musica, ecco un elenco completo delle sue canzoni più belle.



È la regina indiscussa del rock italiano, ma anche molto di più. Loredana Bertè è un’anticonformista, una ribelle, una donna libera. Che è sempre stata dalla parte delle donne e ne ha difeso i diritti. Che ha lasciato un segno anche nella storia del costume, con i suoi abiti grintosi e originali, espressione diretta della sua musica. Le canzoni di Loredana Bertè sono tanti tasselli di un puzzle che va oltre il percorso artistico; sono il racconto di un mondo femminile fatto di mille colori e infinite passioni. Vogliamo quindi dare una panoramica delle sue canzoni più belle, oltre che più rappresentative.

Sei bellissima

Sei bellissima è senza dubbio la canzone più famosa di Loredana Bertè. È il suo secondo 45 giri, pubblicato nel 1975. Nello stesso anno la portò a Un disco per l’estate, ma fu eliminata. Tuttavia, la canzone ottenne subito ottimi risultati di vendita. Nel 1985, Nanni Moretti la inserisce nella colonna sonora del film La messa è finita. Ufficialmente il testo è opera di Claudio Daiano, ma nell’autobiografia Traslocando – È andata così, la Bertè dichiara di aver scritto lei la canzone. Tuttavia, non ha avuto la possibilità di firmarla perché non era ancora registrata alla Siae.

Dedicato

Un altro grande successo è “Dedicato”, pubblicato nel 1978 sul lato A di un 45 giri; l’altro lato corrisponde ad “Amico giorno”. La canzone “Dedicato” è stata scritta da Ivano Fossati. Una curiosità: il verso ai politici da fiera fu censurato e sostituito con “alla faccia che ho stasera”. Loredana, però, ha spesso mantenuto la prima frase in diretta. La canzone è stata incisa anche da Gianni Morandi, dallo stesso Fossati, da Gianna Nannini e da Dalida, in francese.

…E la luna bussò

Canzone pubblicata nel 1979 per anticipare l’album Bandabertè. Un altro nostro cavallo di battaglia. Questa canzone rimase a lungo nelle classifiche nazionali e fu presentata anche al Festivalbar. Il successo varcò i confini nazionali: …E la luna bussò arrivò in Germania, Spagna, Svezia, Norvegia, Olanda e persino in Sud America.

In alto mare

In alto mare di Mario Lavezzi, Oscar Avogadro e Daniele Pace fu pubblicata nel 1980. Era il lato A di un 5 giri completato dal singolo Buongiorno anche a te e vendette oltre 20 mila copie.

Non sono una signora

Una delle canzoni più popolari e conosciute di Loredana Bertè è Non sono una signora. La canzone, composta da Ivano Fossati nell’estate del 1982, ebbe un enorme successo, vendendo oltre mezzo milione di copie. Rimase in classifica per ben 22 settimane e raggiunse addirittura il secondo posto. Con questa canzone, la Bertè raggiunse la vetta della classifica del Festivalbar insieme a Miguel Bosé (Bravi ragazzi) e Ron (Anima).

Il mare d’inverno

La canzone “Malinconia” è un brano potente ed emotivo incluso nell’album Jazz del 1983. La canzone è stata prodotta da Ivano Fossati, con il testo scritto da Enrico Ruggeri e la musica composta da Luigi Schiavone. Ruggeri rivelò in seguito che l’ispirazione per la canzone venne da Marotta, un paese delle Marche dove da ragazzo trascorreva le vacanze con la madre e le zie. I veri fan di Loredana Bertè sanno che la voce guida della prima strofa, in ottava bassa, è quella di Mia Martini.

Acqua

Acqua risale al 1985 ed è inclusa nell’album Carioca di Loredana Bertè. Il testo di Acqua è stato scritto da Bruno Lauzi. Loredana lo definì “un brano corale dallo spirito pacifista”; fu scelto come sigla d’apertura del Festivalbar ’85.

Amici non ne ho

Diamo uno sguardo alla canzone Amici non ne ho, scritta dalla stessa Loredana Bertè e presentata al Festival di Sanremo del 1994. Pubblicata successivamente nell’album Ingresso libero, ha riscosso un grande successo tra il pubblico italiano. È presente anche nell’album Amici non ne ho… ma amiche sì, pubblicato invece nel 2016 per celebrare i primi 40 anni di carriera di Loredana Bertè. Intervista esclusiva qui.

Luna

Uscito nel 1997, l’album di Loredana Bertè Un pettirosso da combattimento è stato dedicato a Mia Martini e rappresenta un importante spartiacque. Tra i brani più apprezzati c’è Luna, uno sfogo denso di amarezza e malessere, che culmina nella domanda Che fine ha fatto Dio?

Musica e parole

Musica e parole è una canzone di Loredana Bertè che ha fatto molto discutere. Composta da Alberto Radius e Oscar Avogadro, fu ammessa al 58° Festival di Sanremo ma poi esclusa perché ritenuta un plagio de L’ultimo segreto, inciso nel 1998 da Ornella Ventura e firmato dagli stessi Radius e Avogadro. Questi ultimi sostennero però di non ricordare che era già stato pubblicato. Nonostante ciò, la Bertè vinse il premio della sala stampa e tv e ottenne di esibirsi fuori concorso nella serata dei duetti con Ivana Spagna. In quell’occasione si presentò sul palco con le manette ai polsi per protesta.

Andò così

Scritto da Luciano Ligabue e pubblicato nel 2016, il singolo “È andata così” ha anticipato l’uscita dell’album “Amici non ne ho… ma amiche sì” e ha trovato grandi consensi per la sua intensità. Si tratta infatti di una sorta di resoconto della carriera di Loredana, ma anche della sua vita.

Cosa posso fare per te?

Cosa puoi aspettarti da me? è tra i più recenti successi di Loredana Bertè. L’ha portata al Festival di Sanremo 2019, classificandosi al quarto posto. Chi ha scritto Cosa puoi aspettarti da me? Gaetano Curreri degli Stadio, insieme a Piero Romitelli e Gerardo Pulli. Molti si sono identificati con questa canzone, che parla delle aspettative in amore: inevitabili, ma spesso dannose.

Ho smesso di stare in silenzio

L’ultimo album di Loredana Bertè, Manifesto, pubblicato nel 2021, contiene il brano “Ho smesso di tacere”. Il testo è stato scritto da Ligabue, che ha spiegato di essersi ispirato all’intervista di Loredana a Verissimo, durante la quale ha rivelato di aver subito una violenza all’età di 16 anni. “È una canzone”, ha confermato la stessa Bertè, “contro la violenza sulle donne: psicologica, mentale, fisica. Io le ho subite tutte e tre. Ogni 6 ore c’è un femminicidio. Ogni 6 ore. E ora ho smesso di tacere”.



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