Emanuela B.
Gerry Scotti, noto giudice di “Tu sì que vales”, si lascia nuovamente sopraffare dall’emozione davanti al pubblico. Il popolare conduttore televisivo non ha timore di mostrare i suoi sentimenti più profondi. Durante una recente apparizione nel talk show di Federica Panicucci, Scotti ha condiviso alcuni ricordi personali toccanti, che lo hanno portato alle lacrime. E ora, solo poche ore dopo aver espresso i suoi sentimenti davanti alle telecamere di Mattino Cinque, l’emozione riemerge nel corso della giuria.
Gerry Scotti: un fiume di emozioni in “Tu sì que vales”
“Tu sì que vales” è un programma ricco di emozioni, con una serie continua di performance che spesso lasciano la giuria senza parole. Durante l’ultima puntata, ci si poteva aspettare un momento del genere. Ecco cosa è successo: i giudici hanno assistito all’esibizione di Pietro Failla. Il concorrente si è presentato raccontando un po’ della sua vita.
Gerry Scotti e le lacrime in “Tu sì que vales”
Pietro ha rivelato di avere una famiglia, di essere sposato e padre di due figli. Ma non solo. Ha anche aggiunto: “Sono un cameriere ballerino, servo ai tavoli danzando”. La sua performance, sulle note di “Italodisco” dei The Kolors, sembra aver toccato profondamente Gerry Scotti, che lo ha prontamente accolto nella “Scuderia Gerry”.
Gerry Scotti: un cuore sensibile in “Tu sì que vales”
“Anche il diamante più bello e prezioso, quando viene estratto dalla terra, è grezzo. Ci sono talenti che saltano subito all’occhio e altri che bisogna capire. So che queste persone hanno capito”, queste le parole di Gerry Scotti. Segue un abbraccio tra i due e Maria De Filippi sottolinea come il giudice sia visibilmente commosso.
Gerry Scotti: un manager con il cuore in “Tu sì que vales”
“Gerry in questo caso è manager e anche il manager ha un cuore!”, esclama Maria De Filippi di fronte alla tenera scena. Sabrina Ferilli interviene chiedendo: “Gerry, perché sei così commosso? Devo capire perché, è successo qualcosa!” La risposta di Gerry arriva prontamente: “Non posso raccontarlo”.
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