Norme Scolastiche Sconvolte: Tar Ordina la Promozione nonostante Insufficienze



Una Sentenza che Sfida le Norme: Studentessa con Insufficienze Promossa dal Tar

Nel mondo dell’istruzione, spesso i risultati insufficienti portano inevitabilmente alla bocciatura. Tuttavia, una recente decisione del Tar (Tribunale amministrativo regionale) ha ribaltato questa consuetudine, suscitando dibattiti e riflessioni su come valutare il progresso degli studenti.



La Storia di un’11enne a Tivoli Terme

Una giovane studentessa di undici anni dell’Istituto Comprensivo Statale Tivoli V si è vista protagonista di una vicenda che ha sollevato discussioni sull’approccio alla promozione scolastica. La ragazza, nonostante avesse accumulato ben 6 insufficienze, tra cui una grave, è stata promossa alla classe successiva grazie a una sentenza del Tar.

La Visione dei Giudici

Secondo il resoconto del Messaggero, i giudici hanno sottolineato che la “non ammissione alla classe successiva nella scuola media inferiore deve essere considerata un’eccezione”. Mentre i docenti avevano giudicato la preparazione della studentessa non idonea al passaggio alla seconda media e avevano deciso di farle ripetere l’anno, il Tar ha preferito prendere in considerazione l’evoluzione della giovane.

Miglioramenti e Prospettive

La sentenza del Tar ha rilevato che durante l’anno scolastico, la studentessa aveva dimostrato miglioramenti progressivi. Nonostante non avesse sempre raggiunto una media di voto superiore a 6, si è notato un incremento nelle conoscenze e un aumento nei voti. La sentenza ha messo in luce anche le carenze dell’istituto scolastico nell’offrire strumenti di supporto per il recupero degli studenti in difficoltà.

“Promozione come Norma” – Il Parere del Tar

La decisione del Tar ha sollevato importanti questioni sull’approccio educativo e valutativo nelle scuole. Secondo il Tribunale, la mancata promozione non dovrebbe essere vista come una sanzione, ma come un’opportunità educativa. La sentenza ha anche sottolineato che “la regola deve essere la promozione”.

In conclusione, questa vicenda getta luce su un dibattito più ampio sull’equilibrio tra valutazione accademica e progresso degli studenti, aprendo nuove prospettive sull’approccio alla promozione scolastica.



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