Alena Seredova chi sono gli ex, da Edoardo Costa a Costa e Buffon



L’ex modella Alena Seredova attualmente condivide la sua vita con il marito Alessandro Nasi, imprenditore e presidente di Comau, un’azienda leader nel settore della robotica. Tuttavia, alla fine degli anni ’90 e all’inizio degli anni 2000, era conosciuta per le sue relazioni con Edoardo Costa e il popolare calciatore Gigi Buffon.



Le storie d’amore passate di Alena Seredova: dal modello Costa al calciatore Buffon

Seredova ha condiviso una relazione con il modello Edoardo Costa tra il 2001 e il 2005. Dopo la fine della relazione con Costa, ha iniziato a uscire con l’ormai ex-portiere della Juventus e della squadra nazionale italiana Gianluigi Buffon. La coppia si è sposata nel 2011 e ha avuto due figli, Louis Thomas Buffon (2007) e David Lee Buffon (2009). Tuttavia, la loro unione ha avuto fine nel 2014. Dopo questo, Seredova ha iniziato una relazione con l’ imprenditore Alessandro Nasi nel 2015. Insieme hanno una figlia, Vivienne Charlotte Nasi, nata nel 2020.

La carriera di Seredova ha inizio nel 1998 dopo l’arrivo al secondo posto al concorso di bellezza nazionale Miss Repubblica Ceca. Successivamente ha partecipato a Miss Mondo nello stesso anno, classificandosi quarta. In Italia, ha debuttato in televisione con Giorgio Panariello nel 2000 nel programma Torno Sabato. Ha anche recitato nei film Ho visto le stelle! e Christmas in Love. Dal 2012, è presidente onoraria del club di calcio Carrarese, di proprietà del suo ex-marito Gianluigi Buffon.

La relazione tra Alena Seredova ed Edoardo Costa

La Seredova ha avuto un importante legame con il modello e attore Edoardo Costa, iniziato nel 2001 e durato quattro anni. Costa ha lavorato come modello per marchi come Armani, Dior, Versace, Calvin Klein e Missoni, ma il suo desiderio principale era diventare attore. Ha ottenuto piccoli ruoli nel film Human Error e nella serie Baywatch. Tuttavia, nel 2008, ha avuto problemi legali legati alla sua onlus, l’associazione Ciak.

Nel 2012, è stato condannato a tre anni di carcere e a una multa di €2000 per truffa e appropriazione indebita. La sua onlus avrebbe malgestito circa €138,000 destinati all’aiuto dei Paesi del terzo mondo. Nel 2016 ha dichiarato in televisione di aver speso il denaro per finanziare progetti umanitari, sebbene non ci fossero ricevute ad attestarlo. Oggi risiede negli Stati Uniti, dove ha trovato una nuova vita dopo lo scandalo.



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